La Fondazione "Federica Spitzer" promuove un incontro di riflessione che intende aprire uno spiraglio di speranza a margine dei terribili conflitti che infiammano il Medio Oriente. L'8 maggio alle ore 18, nella Sala degli Specchi di Villa Ciani, Samah Salaime (donna palestinese, militante per i diritti delle donne) e Nir Sharon (ebreo, direttore scolastico), entrambi abitanti del villaggio Neve Shalom / Wahat al Salam, testimonieranno in presenza a Lugano la loro esperienza di convivenza pacifica fra palestinesi ed ebrei.
Neve Shalom / Wahat al Salam, che significa "Oasi di Pace", è un villaggio abitato da palestinesi ed ebrei, tutti cittadini israeliani, con istituzioni comuni e una scuola dove coesistono lingue e religioni diverse nel segno di un comune rispetto e accettazione tra i due popoli.
Nel 2020, la Fondazione Federica Spitzer ha assegnato il Premio Spitzer a un progetto congiunto realizzato dagli alunni della Scuola moderna di musica di Bellinzona insieme ai docenti e alunni di Neve Shalom / Wahat al Salam.
L'incontro sarà moderato dal giornalista Luca Steinmann.
Per l'occasione vi riproponiamo l'intervista a Brunetto Salvarani, teologo, giornalista, scrittore, docente, esperto di dialogo interreligioso e presidente dell’Associazione italiana di «NSWAS», a sostegno del villaggio di Neve Shalom: https://www.catt.ch/newsi/dove-vivere-insieme-e-realta-con-il-teologo-salvarani-raccontiamo-il-villaggio-di-neve-shalom/
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Mercoledì 18 dicembre, padre Francesco Patton ofm, è stato in Ticino per un incontro dal titolo "Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)". Andrea Fazioli, giornalista RSI, ha condotto la serata.