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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (19 dicembre 2024)
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  • Da Haiti i ticinesi don Farine e Mauro Clerici:

    Da Haiti i ticinesi don Farine e Mauro Clerici: "Stiamo bene, attendiamo di poter ripartire"

    Sono bloccati ad Haiti in queste ore ma stanno bene e sono al sicuro il parroco di Losone don Jean Luc Farine e Mauro Clerici per la Conferenza missionaria della Svizzera italiana in visita nei giorni scorsi al progetto missionario di cooperazione allo sviluppo a favore del miglioramento della qualità dell’educazione nelle scuole cattoliche della diocesi di Anse-à-Veau e Miragoâne, nel dipartimento dei Nippes ad Haiti che la Diocesi di Lugano e la locale diocesi haitiana, da anni, stanno portando avanti. E dalla capitale dell'isola caraibica, in questi giorni al centro della cronaca internazionale per una escalation della violenza, raggiungiamo al telefono Mauro Clerici che con don Jean Luc attualmente si trova in un hotel, in attesa, appena possibile di ripartire, visto che l'aeroporto internazionale è chiuso dopo che alcune bande criminali hanno aperto il fuoco su due aerei statunitensi. "Noi stiamo bene e stiamo al sicuro. La situazione nel Paese però è molto complicata perché hanno cambiato il Primo ministro e hanno nominato Primo ministro un imprenditore che dicono essere legato al mondo della droga. Le bande criminali si sono riattivate e lunedì hanno sparato a due aerei americani, colpendoli. Quindi tutti gli aeroporti e le strade sono chiuse e noi siamo confinati in un hotel, non sappiamo fino a quando. Però siamo al sicuro e stiamo bene".

    I disordini nella capitale, la calma altrove nell'isola

    La situazione della zona della missione è tranquilla - ci rassicura Mauro Clerici che con don Jean Luc Farine ha visitato il progetto nei giorni scorsi. "I fatti avvengono soprattutto nella capitale che è bloccata da queste gang di criminali". Nella missione haitiana operano per la diocesi di Lugano con un mandato che scade ad inizio 2025 i coniugi Agustoni. "Io e don Jean Luc - prosegue Clerici - siamo venuti ad Haiti per fare una prima valutazione del progetto dato che nel 2025 il contratto con gli attuali volontari scade. Dal Ticino non abbiamo più volontari da mandare ad Haiti, però vorremmo continuare la collaborazione con la Chiesa locale. Abbiamo visitato le scuole e incontrato alcuni partner intravvedendo qualche possibile soluzione ma ci vuole l'accordo dei due vescovi, quello di Lugano e quello locale. Il vescovo locale in questo periodo si trova a Miami, essendo stato ferito da una bomba, mentre in Ticino abbiamo un Amministratore apostolico".

    Don Jean Luc Farine e Mauro Clerici vogliono rassicurare chi li attende in Ticino: si sentono al sicuro e stanno bene. Questa sera, mercoledì 13 novembre, era infatti prevista a Losone una serata di aggiornamento sui progetti missionari, ma evidentemente la si farà solo quando i due rappresentanti della Conferenza missionaria della Svizzera italiana potranno rientrare.

    cv

    Sul blog progetto Haiti la cronaca e le foto della visita: Visita dei nostri delegati della CMSI

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