L’estate di Dublino si intreccia, in queste ore, con la festosa mescolanza di bandiere e volti che colorano di speranza l’Incontro Mondiale delle Famiglie, apertosi martedì scorso. Riecheggiano, in particolare, le parole del tweet di Papa Francesco: “La #famiglia è culla della vita e scuola di accoglienza e di amore; è una finestra spalancata sul mistero di Dio”. Tra folle di turisti si confondono numerosi gruppi di pellegrini, accompagnati da vescovi e sacerdoti. Le famiglie, che provengono da 116 Paesi, testimoniano la loro fede e aspettano trepidanti l’arrivo, domani, di Papa Francesco in Irlanda.
Una città in festa
Canti, preghiere e l’entusiasmo dei bambini scandiscono queste ore di gioiosa attesa. Lungo il tragitto che percorrerà il Pontefice, già sventolano bandiere irlandesi e del Vaticano. In varie zone della città, presidiate da un ingente dispositivo di sicurezza, si vedono ordinate file di volontari, un prezioso riferimento per districarsi nel centro di Dublino e tra gli eventi in programma. Famiglie numerose, con disabili e ad esempio provenienti dall’Africa e dall’India manifestano varie e specifiche esigenze. Ma tutte sono animate dalla stessa luce: quella della Parola di Dio. Nei vari incontri che finora hanno animato l’Incontro Mondiale delle Famiglie si sono approfonditi vari temi, legati anche ad esperienze quotidiane e all’attualità.