di Sergio Somazzi
Al suo capezzale
la vedi dormire
non sai cosa pensa
non sai se soffre
se sogna o è in cerca di te.
Al suo capezzale
scoppi a piangere
sapendo che quelli saranno
gli ultimi giorni
che poi cessata l’alimentazione
senza più liquidi
e un poco di morfina
lei se ne andrà
dove non lo sai
ma per un attimo vorresti rincorrerla
e sai che non puoi.
Ormai è già via
e quel mattino
che il telefono suonerà
pungendoti al cuore
capirai che è tutto finito.
Tua sorella le scoprirà il volto
dal lenzuolo, il viso pallido
e tu ti senti già male.
Ti tremano le mani.
Un raggio di luce attraversa la stanza
e un passero canta la primavera.
Scaldandoti dal freddo il cuore.
Mamma, indicami la via
aiutami a ad andare avanti
anche senza di te.
Sussurrami che presto
ci rincontreremo
che non sarà per l’eternità.
Qui può scoppiare
l’Apocalisse, gli uomini
si uccidono e non capiscono
che basta un po’ d’amore,
amore vero
per farci star meglio.
La morte, inaccettabile
ferisce tanto se sono le persone care
e sbiadisce se sono migliaia e migliaia.
Ho paura che l’odio
come dimostrano le guerre in atto
vinca sul bene.
S.S. Breganzona, 25.08.2024
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)