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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (28 luglio 2025)
CATT
  • Giovani svizzeri alla GmG di Lisbona nel 2023

    Giovani ticinesi verso il Giubileo a Roma: "Si, la fede aiuta nella vita"

    di Cristina Vonzun

    Arriva la settimana più attesa del Giubileo. Un milione di giovani pellegrini da 146 Paesi, per sette giorni di incontri, amicizia, preghiera e testimonianza, sono a Roma dal 28 luglio. Tra loro sono una quarantina le ragazze e i ragazzi ticinesi in partenza lunedì, mentre saranno quasi 600 i giovani svizzeri a Roma. I primi giorni di viaggio ci sarà anche il vescovo Alain. Inoltre, per gli svizzeri è previsto un incontro nella mattinata del Primo Agosto nella Basilica di San Pietro.

    Giacomo e Emma in partenza tra i 40 ticinesi

    Ma chi sono e cosa portano nel cuore questi ragazzi? «Due anni fa ero a Lisbona alla Giornata mondiale della Gioventù (GMG) - ci dice Giacomo Scaffetta, 19 anni di Locarno, apprendista pittore, che nei giorni precedenti la partenza dedica una settimana delle sue vacanze a fare l’animatore volontario  al Grest di Gordola.

    Giacomo definisce la GMG di Lisbona « un’esperienza bellissima» che ora vorrebbe rivivere, insieme anche alla speranza di salutare il fratello, che è Guardia svizzera pontificia.  «Mi aspetto di conoscere altri giovani e di approfondire la fede. Credere in Dio è una scelta e allo stesso modo un aiuto che mi fortifica ogni giorno», dice Giacomo che si dichiara praticante anche se «da noi capita poco di vedere tanti giovani in chiesa. Penso che la fede sia una scelta personale». Scelta personale che le statistiche dicono essere in calo in Europa, salvo poi scoprire che ci sono sempre più giovani - almeno per ora in area francofona - a chiedere il battesimo dopo i 17 anni. « I miei coetanei possono avere dentro una domanda di senso, ma penso anche che la risposta sia molto personale , dipende da persona a persona», spiega Giacomo.
    Emma Garavaglia, di Gordola, 16  anni, frequenta il liceo a Locarno. Da tre settimane si impegna ogni giorno, volontariamente, per i più piccoli, al Grest. Emma è una delle ticinesi più giovani iscritte al Giubileo e l’invito è arrivato in parrocchia, attraverso don Carlo Vassalli. «Ho già fatto altre esperienze con don Carlo, mi sono sempre sentita accolta e mi ritrovo con ragazzi della mia età. A Roma mi sono iscritta con una mia amica». 

    L’amicizia quindi, ma non solo. «Dio è un punto di riferimento, una presenza spirituale, al di sopra di tutto. A Lui mi affido quando mi trovo in difficoltà». Emma frequenta l’oratorio. «Mi aiuta tantissimo la frequenza della Chiesa, penso che probabilmente altri  non abbiano avuto questa opportunità». Per Emma, la Chiesa è come «una tavola attorno alla quale siedono tanti amici». «Al Giubileo - continua - mi aspetto di scoprire altri aspetti della spiritualità e magari di avvicinarmi un po’ di più alla preghiera. Non sono mai stata ad un evento così importante», dice con non poca emozione pensando al fatto di ritrovarsi tra qualche giorno in mezzo ad almeno un milione di coetanei.

    Il programma a Roma

    Gli eventi più importanti del Giubileo dei giovani saranno  sabato 2 e domenica 3 agosto. Il 2 ci sarà la Veglia serale, preceduta da diversi spettacoli, mentre il 3 al mattino la Messa con Leone XIV, il tutto  a Tor Vergata, l’ampia radura della periferia romana dove Giovanni Paolo II nel 2000 incontrò due milioni di giovani. Il programma degli altri giorni  prevede martedì 29 luglio, la Messa di apertura presieduta da mons. Fisichella; il 29, 30 e il 31 luglio i ragazzi parteciperanno ad una settantina di eventi culturali e conviviali sparsi in Roma.  Il 1. Agosto gli svizzeri avranno la Messa in San Pietro e in giornata al Circo Massimo - per tutti - ci sarà uno spazio per le confessioni.

    Come seguire i giovani ticinesi a Roma ?

    Cronache da Roma su catt.ch mentre Strada Regina RSILa1 realizzerà un reportage a Roma con i giovani che andrà in onda a settembre. Dirette TV degli eventi su TV2000.

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