Il cardinale Camillo Ruini, già presidente dei vescovi italiani, è stato dimesso nel pomeriggio di lunedì 15 luglio, dal Policlinico Gemelli di Roma e ha fatto rientro nella sua abitazione. Lo rende noto lo stesso ospedale.
Il ricovero del cardinale nella serata di sabato 6 luglio si era reso necessario a causa di una ischemia cardiaca. Nel corso del ricovero - informa il Gemelli - si è reso necessario l’impianto di un pace-maker per stabilizzare il ritmo cardiaco eseguito con successo da un team di cardiologi del Policlinico.
Ruini proseguirà la convalescenza presso il suo domicilio.
Il locale vescovo ha preso il provvedimento in due tappe: prima l'oscuramento notturno delle opere dell'ex gesuita accusato di abusi e ora la copertura.
A Roma più di mille partecipanti tra vescovi, delegati diocesani e invitati analizzeranno e voteranno, fino al 3 aprile, i contenuti delle sintesi del cammino avviato nel 2021. "Cambieremo le strutture", ha detto il card. Zuppi, ma serve “far scorrere la Parola di Dio nelle vene della società”.
Lo psichiatra di fama internazionale si interroga se anche per un non credente sia possibile parlare con Dio. Un libro che è un modo per dare voce alle tante persone che cercano, che non credono ma vorrebbero credere, che credevano e non credono più.