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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (21 aprile 2025)
CATT
  • Il ruolo chiave della comunicazione per lo sviluppo dei popoli

    "Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono in grado

    di fornire nuove soluzioni alle sfide dello sviluppo” e “possono

    promuovere la crescita economica, la competitività, l'inclusione

    sociale”. Nasce da queste motivazioni la decisione dell'Assemblea

    generale di istituire, nel 1972, la Giornata mondiale dell'informazione

    sullo sviluppo, per richiamare l'attenzione del mondo sulla necessità di

    rafforzare la cooperazione internazionale, tanto più urgente

    nell’attuale contesto di globalizzazione e interdipendenza economica

    degli Stati. Per questo fu scelta la data coincidente con la Giornata

    delle Nazioni Unite, a sottolineare il ruolo centrale dello sviluppo dei

    popoli nella missione dell’Onu.

    La cooperazione internazionale priorità dell’Onu

    Fin dall’entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite, il 24

    ottobre 1945, fu infatti posta la priorità di "realizzare la

    cooperazione internazionale per risolvere i problemi internazionali di

    carattere economico, sociale, culturale o umanitario e per promuovere e

    incoraggiare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali

    per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione". 

    Lo sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente

    La comprensione globale di progresso è poi cambiata nel corso degli

    anni e i Paesi hanno convenuto che lo ‘sviluppo sostenibile’ offre la

    strada migliore per migliorare la vita delle persone ovunque, laddove

    prosperità, opportunità economiche e maggiore benessere sociale siano

    coniugati con il rispetto e la protezione dell'ambiente.

    La poca consapevolezza dei risultati ottenuti

    L'Onu ritiene ancora oggi che migliorare la diffusione dell'informazione e mobilitare l'opinione pubblica, in particolare tra i giovani, porterà ad una maggiore consapevolezza dei problemi dello sviluppo, promuovendo così gli sforzi nell'ambito della cooperazione internazionale. C’è infatti poco consapevolezza dei risultati raggiunti.

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