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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (24 settembre 2025)
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  • La “ruota itinerante” di San Nicolao della Flüe

    La ruota di San Nicolao in viaggio per la pace nelle case ticinesi

    Un segno antico, carico di spiritualità, torna a parlare oggi con forza: la ruota meditativa di San Nicolao della Flüe, patrono della Svizzera, comincerà a viaggiare di casa in casa per invocare la pace.

    La nuova iniziativa, lanciata da un gruppo di laici di Bellinzona, sarà inaugurata domenica 28 settembre 2025 a Lugano-Besso, in occasione della festa parrocchiale di San Nicolao. Durante la Santa Messa delle ore 11.00, il parroco don Marco Dania benedirà la ruota, incisa su legno, dando avvio al suo percorso.

    «In un tempo segnato dalle guerre in Ucraina, nella Striscia di Gaza e da tanti altri conflitti, sentiamo il bisogno di intensificare la preghiera – spiegano i promotori –. San Nicolao della Flüe, che nel 1481 salvò la Svizzera da una guerra fratricida, resta un potente intercessore per la pace.»

    Un segno che unisce

    La ruota, accompagnata da una collana “paternoster” con 33 perle e da un fascicolo di preghiere, sarà custodita per due giorni in ciascuna famiglia che ne farà richiesta. «È un invito a pregare insieme, da soli, in famiglia o con amici – sottolinea Angela Franzi della parrocchia di Lugano-Besso, referente dell’iniziativa –. La recita dura circa venti minuti e ripercorre la vita del Santo con testi adatti a cattolici e protestanti.»

    San Nicolao, analfabeta, chiamava la sua ruota “il mio libro”. In essa riconosceva la centralità di Dio: «Dal Signore tutto ha origine e a Lui tutto ritorna». Trascorreva ore di meditazione davanti a quel segno semplice ma profondo, che oggi torna a risuonare nel cuore dei credenti.

    Come partecipare

    Chi desidera ospitare la ruota a casa propria può prenotarsi presso la parrocchia di Lugano-Besso, contattando la signora Franzi al numero 076 305 82 87. La scatola itinerante, contenente l’asse di legno (33x33 cm), la collana e il libretto, viene ritirata e riconsegnata in parrocchia.

    In una prima fase il pellegrinaggio simbolico avverrà nel Luganese, fino a dicembre. Successivamente la ruota sarà pronta a proseguire il suo cammino in tutto il Ticino.

    Un messaggio attuale

    La forza di questa iniziativa sta nella sua semplicità. «La ruota non è un oggetto da venerare – ricordano gli organizzatori – ma un invito a rimettere Dio al centro, come fece San Nicolao.»

    Nel silenzio della preghiera, i credenti sono chiamati a custodire e a diffondere un desiderio universale: la pace. Una pace che nasce dal cuore, si fa comunità e diventa testimonianza.

    Da un antico eremita svizzero viene oggi un segno concreto: girare la ruota della storia nella direzione del Vangelo, perché solo così il futuro potrà essere di fraternità e riconciliazione.

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