di don Emanuele Di Marco*
“Le parole contribuiscono a disarmare la terra” è una delle espressioni di Papa Leone che, grazie alla mediatizzazione della nomina del nuovo Papa, riusciamo a fare nostre. Sono parole rivolte ai giornalisti ma anche per noi educatori diventano programmatiche. Quante volte si pensa che il problema della guerra riguardi solo i potenti della terra, in uno scacchiere di relazioni che spesso con mosse più o meno prevedibili, vede cambiare rapidamente le sorti di intere popolazioni. Nei primi giorni di pontificato il Papa ha da subito messo in chiaro: la pace è affare di tutti. Nessuno si senta escluso da questo processo. Persino la parole, così numerose e poco meditate in una società comunicativa e complessa come quella attuale, sono parti fondamentali dell’edificazione della pace. In questo mondo, quello di oggi, papa Leone ha detto chiaramente quale deve essere il contributo dei cristiani: “la pace sia con tutti voi”. Non era il suo saluto... Era quello di Cristo che lui, da cristiano, ha rivolto al mondo intero. Poche, semplici ma profonde parole. Tanto disarmanti da disarmare. Sia il nostro lavoro educativo e formativo pieno di parole... disarmanti”
*direttore ad interim Uirs