L'Ordine di Malta in Svizzera ha una nuova dirigenza. Sabato Nicolas de Buman (69 anni) è stato eletto presidente dell'Associazione elvetica. L'avvocato succede a Martin von Walterskirchen.
Circa 270 cavalieri e dame appartengono all'Associazione svizzera dell'Ordine di Malta, attivo in tutto il mondo, fondato oltre 900 anni fa come confraternita ospedaliera a Gerusalemme. Sabato, l'Associazione svizzera ha eletto Nicolas de Buman come suo nuovo presidente, come si evince da un comunicato stampa.
Il suo predecessore, Martin von Walterskirchen (77), era alla guida dell'Ordine di Malta svizzero dal 2016. Sotto la sua guida, le attività caritative dell'associazione sono state ampliate e la collaborazione dell'Ordine con le diverse opere è stata rafforzata, si legge nel comunicato. Tra queste figura anche il Malteser Hospitaldienst Schweiz (SHOMS), fondato da Martin von Walterskirchen negli anni '70.
Nel 1985 Buman ha fondato la sezione friburghese dello SHOMS e l'ha guidata per diversi anni. Numerosi pellegrinaggi a Lourdes e impegni in progetti sociali testimoniano il suo attaccamento alla missione caritativa e spirituale dell'Ordine. «Sono lieto di assumere l'incarico di orientare un'organizzazione con quasi 1000 anni di storia e tradizione verso le sfide del nostro tempo», ha dichiarato il nuovo presidente nel comunicato stampa.
A livello professionale, Nicolas de Buman è avvocato e da molti anni ricopre ruoli dirigenziali in aziende internazionali, da ultimo come vicepresidente del gruppo Esterhazy in Austria.
Cos’è l’ordine di Malta?
Il Sovrano Ordine di Malta è un ordine laico della Chiesa cattolica e soggetto di diritto internazionale dal 1113. Intrattiene relazioni diplomatiche con oltre cento Stati e con l'Unione Europea e gode dello status di osservatore permanente presso le Nazioni Unite. È neutrale, imparziale e apolitico.
Oggi l'Ordine di Malta è attivo in 120 paesi e si dedica ad aiutare le persone bisognose attraverso attività mediche, sociali e umanitarie. Nella vita quotidiana, la sua ampia gamma di progetti sociali fornisce sostegno alle persone dimenticate o escluse dalla società. Secondo le proprie statistiche conta circa 13.500 cavalieri e dame e decine di migliaia di volontari in tutto il mondo. Ha lo status di osservatore presso l'ONU, l'UE, l'OMS e altre istituzioni internazionali.
fonte: kath.ch/traduzioneeadattamento redazionecatt