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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (20 maggio 2025)
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  • Notizie contraddittorie nel web sulla salute del cardinale cinese Zen

    In queste ore in rete si sono seguite notizie contradittorie sulla salute del cardinale Joseph Zen Ze-kiun. Alcuni assicurano che queste condizioni sarebbero fragili e altri invece che nonostante tutto, il porporato sta bene compatibilmente con l'età (91 anni). La notizia viene ripresa dal sito ilsismografo.

    Il porporato cinese, poche ore dopo il suo rientro a Hong Kong, in seguito a un difficile ritorno da Roma dove era stato autorizzato a prendere parte ai funerali di Benedetto XVI, è stato di nuovo ricoverato perché da tempo colpito da disturbi respiratori. È sotto rigoroso controllo medico. Martedì 31 gennaio ha detto di non essersi "sentito bene prima del viaggio [in Europa], mostrando sintomi di infiammazione alla spalla, mal di schiena e intorpidimento di entrambe le mani. Il [viaggio a Roma] di quattro giorni - 6/9 gennaio - è stato gioioso, ma anche doloroso", aveva dichiarato Zen. Poi, in un post sul blog intitolato "Lettera ai detenuti" e caricato sulla sua pagina Facebook, aveva scritto che riposava in un monastero da più di 10 giorni dopo il viaggio [a Roma] dove ha potuto solo stringere la mano a Papa Francesco senza poter parlare  riservatamente con il Pontefice. Infine, il porporato aveva raccontato: "Inaspettatamente, le mie condizioni di salute hanno continuato a peggiorare e le mie mani si sono gonfiate. La notte del primo giorno del capodanno lunare (22 gennaio), ho iniziato ad avere difficoltà a respirare."
    Infine, sempre nella lettera fatta pubblicare nel blog "Lettera ai detenuti", l'arcivescovo emerito di Hong Kong - già colpito nel 2016 da infiammazione polmonare di tipo batterico, ha scritto: “Viaggiando fino a Roma, ho sentito che stavo esprimendo il nostro rispetto e il nostro amore a Papa Benedetto XVI a nome di tutti i credenti di Hong Kong e della Cina”.

    Chi è il cardinale Zen?

    Il Cardinale Joseph Zen Ze-kiun, S.D.B., Vescovo emerito di Hong Kong (Cina), è nato a Yang King-pang, diocesi di Shanghai, il 13 gennaio 1932, da Vincent e Margaret Tseu. «I miei genitori erano cristiani - ricorda - mio padre era così fervente che voleva diventare sacerdote, ma il missionario che lo battezzò lo convinse invece a sposarsi. Ancora oggi - aggiunge - secondo un'antica consuetudine e una pratica saggezza, nella Chiesa cattolica solitamente si tende a non ammettere agli ordini sacri gli appartenenti alla prima generazione di convertiti».
    Nella famiglia salesiana il futuro Vescovo di Hong Kong ha emesso la prima professione il 16 agosto 1949 e quella perpetua il 16 agosto 1955. Ha poi studiato in Italia, alla Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo Salesiano a Torino Crocetta (Istituto internazionale Don Bosco), quindi a Roma. Ordinato sacerdote a Torino l'11 febbraio 1961, ha respirato l'aria del Concilio prima di far ritorno ad Hong Kong nel 1946.
    In occasione della XI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, nell'ottobre 2005, ha tenuto un applaudito intervento su «Sensus ecclesiae e libertà religiosa». «La Chiesa in Cina - disse - apparentemente divisa in due, una ufficiale riconosciuta dal governo e una clandestina che rifiuta di essere indipendente da Roma, è in realtà una Chiesa sola, perché tutti vogliono stare uniti al Papa. Dopo lunghi anni di separazione forzata, la stragrande maggioranza dei Vescovi della Chiesa ufficiale è stata legittimata dalla magnanimità del Santo Padre. Specialmente negli ultimi anni è risultato sempre più chiaro che i Vescovi ordinati senza approvazione del Romano Pontefice non vengono accettati né dal clero né dai fedeli. Si spera che davanti a questo sensus Ecclesiae il governo veda la convenienza di venire a una normalizzazione della situazione, anche se gli elementi "conservatori" interni alla Chiesa ufficiale vi pongono resistenza, per ovvi motivi di interesse».
    Il 13 settembre 1996, un anno prima del ritorno di Hong Kong alla Cina, è stato nominato da Giovanni Paolo II Coadiutore della Diocesi di Hong Kong ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale il successivo 9 dicembre. Il 23 settembre 2002 è succeduto per coadiuzione.
    A conclusione dell'udienza generale di mercoledì 22 febbraio 2006, Papa Benedetto XVI ha annunciato l'intenzione di elevarlo alla dignità cardinalizia. Egli ha così commentato: «Questa nomina è un segno di benevolenza e di affetto del Papa per tutta la Cina. E se io accetto, l'accetto per tutta la Cina. Ho ormai quasi 75 anni e pensavo di andare in pensione. Adesso non so cosa mi accadrà. Staremo agli ordini ed obbediremo. Forse il Papa avrà bisogno ogni tanto di qualche consiglio. Sulla Cina ci sarà molto da lavorare».
    Vescovo emerito di Hong Kong dal 15 aprile 2009.Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 24 marzo 2006, del Titolo di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca. Tendenzialmente il cardinale Zen si è sempre mostrato critico nei confronti degli accordi raggiunti nel Pontificato di Francesco tra Cina e Vaticano sulla nomina dei vescovi.

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