Consenso Cookie

Questo sito utilizza servizi di terze parti che richiedono il tuo consenso. Scopri di più

Vai al contenuto
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (27 novembre 2025)
  • Guardie svizzere

    Nuova caserma della Guardia svizzera: il progetto è in fase di ultimazione

    «Il progetto della nuova caserma è ormai prossimo alla versione definitiva, così come la pianificazione dei lavori di ristrutturazione del Passetto», annuncia a metà novembre 2025 il bollettino La chronique de la caserne, per la Fondazione per la ricostruzione della caserma della Guardia Svizzera.

    La morte di Papa Francesco, lo scorso 21 aprile, seguita dal conclave e dall'elezione di Papa Leone XIV, l'8 maggio, hanno rallentato l'avanzamento del progetto della nuova caserma della Guardia Svizzera. Tuttavia, il lavoro degli architetti non è stato interrotto. «Il progetto della nuova caserma è ormai prossimo alla versione definitiva», indica La chronique de la caserne.

    Il progetto della nuova facciata che si affaccerà sul Cortile dell'Olmo, all'interno della Città del Vaticano, è stato completato. L'attuale facciata che si affaccia sull'Italia sarà restaurata e ritroverà il suo colore originale. È stata prevista una ventilazione adeguata per evitare l'installazione di un sistema di climatizzazione.

    La fontana la si sposterà all'altra estremità della caserma, alla quale d'ora in poi sarà addossata. Si trova accanto al Passetto, che è stato liberato dagli edifici della guardia. Il cortile d'onore è aperto, il che ripristina la via romana e prolunga l'attuale via del Pellegrino. I pellegrini provenienti da nord si dirigevano verso Piazza San Pietro passando per la Porta Sancti Petri. Il progetto, sottolinea la fondazione, vuole ripristinare una via storica che era stata chiusa all'inizio del XX secolo.

    Tradotto insieme ad un dossier, sarà inviato all'UNESCO per l'approvazione definitiva e la definizione di un nuovo budget. La fondazione avverte che sono da prevedersi costi aggiuntivi. I prezzi di costruzione sono aumentati del 35% a Roma, una tendenza che dovrebbe continuare durante gli anni di cantiere. Questo costo aggiuntivo è dovuto anche al miglioramento del sistema di deumidificazione e ventilazione, alla bonifica delle canalizzazioni e al consolidamento delle fondamenta degli edifici. (cath.ch/com/bh/traduzione e adattamento redazionecatt)

    Bernard Hallet/traduzione e adattamento redazionecatt

    News correlate