La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) organizza ogni anno il Premio cattolico dei media suddiviso in tre Premi: il Premio principale di un valore di 2.500 franchi; il Premio speciale di un valore di 1.000 franchi; il Premio dei social media di un valore di 500 franchi.
"I media, in tutte le loro forme, sono di importanza cruciale per la missione di annuncio della Chiesa. Stimolano la riflessione critica, servono come strumento per lo scambio di idee e ideali e svolgono un ruolo decisivo nel rappresentare la Chiesa e il suo messaggio ai nostri contemporanei", sottolineano i vescovi nel loro comunicato, ieri, 13 dicembre.
Le candidature vengono esaminate da una giuria che rappresenta le tre regioni linguistiche e i diversi settori dei mezzi di comunicazione. Il contributo deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri: sostenere i valori cristiani; rafforzare il senso di responsabilità umanitaria o sociale; contribuire alla convivenza fraterna tra comunità, religioni, culture o individui diversi.
A questo proposito, si possono proporre: documentari televisivi; podcast; programmi radiofonici; articoli scritti sulla stampa o su Internet; contributi visivi sui social media; pubblicati tra il 10 aprile 2023 e il 31 dicembre 2024.
Le candidature vanno sottoposte fino al 15 gennaio.
Per il regolamento completo: REGLEMENT-PRIX-I-1.pdf
(red)
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1,4 milioni di persone in Svizzera sono indigenti o a rischio povertà. Questo emerge dalle cifre pubblicate dall’Ufficio federale di statistica. Il 16,1% della popolazione non dispone di uno spazio di manovra finanziario per assorbire i crescenti costi di affitti e casse malati.