Parole&parole, periodico dell'Associazione biblica della Svizzera italiana, propone nel n. 26 qualche contributo di riflessione sui temi dell'esercizio del potere e dell'autorità in una logica del tutto alternativa alle degenerazioni devastanti, che anche il nostro tempo purtroppo offre. "Una serie di osservazioni a partire dalla Bibbia ebraica/Primo Testamento e dal Nuovo Testamento - scrive il presidente dell'ABSI, il biblista Ernesto Borghi nell'editoriale- offerte, con competenze differenti, dalla giudaista Ester Abbattista e dallo storico delle dottrine politiche Giorgio Campanini- possono aiutare a riflettere sulla rilevanza anche storica che certi paradigmi ideali hanno avuto e hanno dall'antichità alla temperie attuale". Così, frasi divenute proverbiali, nella cultura occidentale, quali, per esempio "rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" possono essere lette, secondo prospettive varie, come il periodico propone. Nel periodico si incontrano successivamente ai contributi della Abbattista e di Campanini, gli interventi di Marinella Perroni (Diaconia nel Nuovo Testamento: i primi segni di un processo di esclusione) e di Gabriele Nissim (Il futuro si ricostruisce con il dialogo e la conversione). Seguono altri due contributi su un tema centrale oggi: l'Europa.
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