La notizia rimbalza dal pomeriggio del 4 ottobre nei siti informativi ticinesi. La procuratrice pubblica del Canton Ticino Valentina Tuoni ha chiesto oggi, venerdì 4 ottobre 2024, la proroga della carcerazione preventiva del sacerdote della Diocesi di Lugano arrestato il 7 agosto scorso e accusato di abusi. La decisione spetterà ora al giudice dei provvedimenti coercitivi. Il prete ha ricoperto diversi ruoli tra i quali quello cappellano del Papio e docente nella scuola pubblica. Ricordiamo che i capi di accusa, come si leggeva a suo tempo da un comunicato stampa redatto dalla Curia di Lugano, sono "di coazione sessuale, pornografia e atti sessuali con fanciulli, persone incapaci di discernimento o inette a resistere". Ora spetta al giudice dei provvedimenti coercitivi esprimersi sulla richiesta della procuratrice pubblica. Lunedì 7 ottobre scade infatti il termine per la carcerazione preventiva del prete.
fonte: RSI/CDt/red
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)