L’Istituto Sotomo ha condotto un’indagine per conto della Chiesa cattolica a Zurigo che ha evidenziato come un quarto dei cattolici della Svizzera tedesca (il 27% per la precisione) hanno già riflettuto all’ipotesi di lasciare la Chiesa. Il sondaggio rappresentativo è stato effettuato fra il 19 settembre e il 29 ottobre 2024. Hanno fatto lo stesso pensiero un quinto dei protestanti (21%).
Se ci si limita ai soli zurighesi, i risultati sono ancora più elevati: rispettivamente un cattolico su tre e un protestante su quattro hanno preso in considerazione l’addio. Il risultato è evidente: l’immagine della Chiesa cattolica non è buona e la ragione principale sono gli abusi sessuali commessi da esponenti del clero.
II primi risultati erano stati resi noti già a dicembre 2024. Si era appreso che il 18% degli intervistati aveva già preso in considerazione l’idea di andarsene. A questo punto il vescovo di Coira Joseph Maria Bonnemain, alla cui diocesi appartengono i cattolici zurighesi, aveva deciso di rispondere direttamente alle telefonate dei fedeli.
Il giudizio dei fedeli è più benevolo di quello della popolazione in generale, in particolare viene guardato con apprezzamento l’impegno sociale, ma nel complesso la domanda sull’immagine della Chiesa ha avuto risposte particolarmente sfavorevoli: solo il 15% degli intervistati (il 38% fra i membri) la giudica positivamente, mentre il 65% ne ha un’opinione negativa.
Per Michael Hermann di Sotomo, che ha presentato i risultati ai media, si tratta di un “risultato difficile” e c’è anche un sentimento che ribolle tra la base attiva. A titolo di paragone, il 37% degli intervistati ha un’immagine positiva della Chiesa riformata, mentre tra i suoi membri tale quota sale al 64%.
Oltre agli abusi, anche le posizioni socio-politiche sono oggetto di critiche, soprattutto al di fuori della cerchia dei cattolici. In particolare quelle riguardo all’omosessualità, all’aborto e al ruolo della donna.
Al sondaggio online hanno risposto 2’193 persone: 705 erano membri della Chiesa cattolica, 517 erano ex membri. Per quanto riguarda la Chiesa riformata, vi hanno partecipato 853 membri e 558 ex membri.
fonte: agenzie/red
In una lettera aperta al Provinciale dei Padri Spiritani, in seguito alle rivelazioni sugli abusi nella scuola delle Missioni di St-Gingolph (VS), il gruppo SAPEC chiede alla congregazione di fare piena luce su questi casi.
Dopo più di vent’anni di silenzio, l’ex novizio dell’abbazia di Saint-Maurice, coinvolto in una relazione omosessuale con il canonico Roland Jaquenoud, ha raccontato la sua versione dei fatti in un’intervista concessa a Le Temps. La replica di Jaquenoud
1,4 milioni di persone in Svizzera sono indigenti o a rischio povertà. Questo emerge dalle cifre pubblicate dall’Ufficio federale di statistica. Il 16,1% della popolazione non dispone di uno spazio di manovra finanziario per assorbire i crescenti costi di affitti e casse malati.