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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (6 novembre 2025)
  • Ucraina: l'ospedale pediatrico di Mariupol bombardato era stato costruito con aiuti svizzeri

    Ci mancava l'attacco ad un'ospedale pediatrico. Nella martoriata città di Mariupol, da giorni sotto i bombardamenti russi, con la popolazione affamata, un raid aereo ha colpito l'ospedale pediatrico con reparti maternità e pediatrici. Il nosocominio era stato costruito grazie ad aiuti svizzeri. Berna ha condannato l'atto definito "disumano" e chiede alla Russia di cessare gli attacchi contro la popolazione . L'attacco bellico è stato riferito, per primo, su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform, mostrando in un video le immagini dei detriti. L’ospedale pediatrico di Mariupol colpito da un raid russo «non esiste più», dice il vice capo della polizia nazionale ucraina Vyacheslav Abroskin, citando «testimoni oculari». «Molte donne sono rimaste ferite e uccise», ha aggiunto sulla sua pagina Facebook. Tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini. In serata la confederazione ha espresso la sua condanna per questo atto di violenza.

    Interrogato dai media su questo ennesimo orrore, il cardinale segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin ha commentato con queste parole: "È inaccettabile che si bombardi un ospedale. Non ci sono ragioni, né motivazioni per farlo". Il porporato che ieri aveva telefonato al ministro degli esteri russo Lavrov proponendo la mediazione della Santa Sede nel confitto e chiedendo la creazione di corridoi umanitari, nell'intervista qui citata esprime tutta la sua preoccupazione per gli sviluppi di questa guerra.

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