Skip to content
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 settembre 2025)
CATT
  • Miele COMMENTO

    "Una goccia di miele"

    di suor Sandra Künzli

    Leggiamo nella lettera agli Efesini: “Dio Padre del Signore Gesù Cristo…in lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a esser suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà”. (Ef. 1, 3-14) Ultimamente mi ha colpito molto questa citazione di San Paolo. Dio ci ha scelti in Cristo prima della creazione del mondo, ciò significa che siamo tutti nella mente di Dio, prima ancora che la terra e il cielo fossero da lui creati! Questa realtà fa venire le vertigini e riempie il cuore di stupore e gratitudine. Quanto ci ama il Padre! Da sempre, …potremmo dire…quasi dall’eternità.

    Nel lungo discorso di Gesù all’ultima Cena, il Signore chiede al Padre: “Che tutti siano una cosa sola, come tu Padre sei in me e io in te”. L’unità fra noi è la prova più credibile per il mondo che Dio esiste ed è Amore, comunione.

    Nella Regola di Agostino così il Santo esorta i suoi monaci e le monache: “Il motivo essenziale del vostro vivere insieme, è che abbiate un cuor solo e un’anima sola, protesi verso Dio”.

    Il nostro amore dev’essere come una freccia che punta diritta verso la Trinità. Essa è il modello della comunione perfetta. “La Chiesa non nasce per proselitismo ma per attrazione; e ciò che attrae è l’amore”, afferma il Cardinal Comastri.

    Dio è il nostro principio e la nostra meta ultima: l’alfa e l’omega, ispirazione per le comunità religiose, parrocchiali e per le piccole chiese domestiche che sono le famiglie.

    Una storia narra di un uomo che, il giorno delle nozze, ricevette dal padre un regalo che gli rivelava il segreto per la buona riuscita del suo matrimonio e la fedeltà nel tempo. Dietro l’orologio a polso, il padre dello sposo aveva fatto incidere la seguente frase: “Dì ogni giorno qualcosa di carino a tua moglie”. Nelle nostre relazioni, gli incoraggiamenti dovrebbero essere frequenti e le critiche…rare! A volte dobbiamo fare osservazioni o chiarire delle situazioni che si sono venute a creare; facciamolo sempre con dolcezza e non usando parole pungenti che feriscono.

    Come dice il proverbio: “Si acchiappano più mosche con una goccia di miele che con un barile di aceto”.

    News correlate