Una visita speciale alla colonia diurna di Rivera

di Maria Luisa Delcò

Venerdì 5 luglio, la colonia diurna parrocchiale, felicemente presente a Rivera dal 2018, ha ricevuto una visita speciale.

Alle 8.30, in una chiesa di Santo Spirito piena di tante belle magliette bianche dei ragazzi del primo turno della colonia, ha fatto il suo ingresso inaspettato monsignor Alain de Raemy per la celebrazione della Santa Messa. Un'ora di canti ben intonati, di condivisione, di gioiosa preghiera.
Il Vescovo si è rivolto ai ragazzi con parole sempre adatte come è suo stile; ha iniziato dal coraggio, tema di riflessione delle settimane di colonia, ricordando che dalla paura nasce il coraggio.

Con questo spunto ha parlato della sua visita tra le distruzioni della Valle Maggia, dove ha potuto ascoltare le persone più colpite, ad esempio una donna che – di fronte alla tragedia di sabato notte - dalla paura ha scelto il coraggio per riuscire a salvarsi.
Importante far comprendere ai giovani quanto hanno vissuto e vivono alcune valli del nostro territorio di montagna che sono le loro radici, come pure i gesti di solidarietà spontanea di chi ha perso tutto, ma nonostante tutto continua ad aiutare.
A questo proposito i ragazzi hanno regalato a Monsignor Vescovo un portachiavi, primo di una serie di 100 da loro realizzati per essere venduti a favore della colletta per le Valli Bavona e Lavizzara.
Rassicurante, si spera anche per il futuro, la foto di gruppo al termine della celebrazione con il Vescovo e il parroco don Fabio Minini che ha avuto parole sincere per mons. de Raemy, per chi collabora per la colonia, per i genitori che con fiducia affidano i propri figli durante le due settimane.
Il Vescovo ha poi passato alcuni momenti con i ragazzi impegnati nelle loro attività. Dai giovani una speranza, parola chiave dell'Anno Santo 2025!