This website requires Javascript for some parts to function properly. Your experience may vary.
19/01/2018 - 17:45
Aumenta la persecuzione dei cristiani nel mondo. A guidare la classifica dei 50 Paesi più oppressori è la Corea del Nord. Ma la Nazione con maggiori violenze è il Pakistan, mentre in India cresce il radicalismo induista. Lo rivela il Rapporto 2018 dell’organizzazione Porte Aperte-Open Doors. Intervista a Cristian Nani.
12/01/2018 - 18:10
Secondo il Rapporto 2018 di Open Doors la persecuzione si è andata allargando a livello geografico e numerico. Grave la minaccia del nazionalismo di matrice religiosa o ideologica soprattutto in Asia e Africa.
27/12/2017 - 7:20
Padre Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews, l’agenzia del Pime, parla della situazione delle comunità in Cina, India, Indonesia, Yemen e Pakistan, che non possono celebrare il Natale. Ma in Indonesia ci sono anche musulmani che le difendono, e “nulla le può fermare nella loro fede”.
26/10/2017 - 12:00
Domani alle 20:30 una veglia per i cristiani perseguitati alla presenza del Vescovo e del cardinale Dieudonné Nzapalainga. Non mancate!
12/01/2017 - 8:59
Cresce la persecuzione cristiana nel mondo, come documenta il Rapporto 2017 dell’organizzazione internazionale 'Porte Aperte', che ogni anno stila la lista nera dei 50 Paesi dove maggiormente i fedeli cristiani sono oppressi, vessati, discriminati, oggetto di abusi e violenze a causa della loro fede religiosa.
31/08/2016 - 12:00
Il patriarca di Mosca e di tutte le Russie Cirillo ha rilanciato l’allarme per la persecuzione dei cristiani in alcuni Paesi africani. Nel 2016, ancora una volta, i cristiani si confermano il gruppo religioso maggiormente perseguitato. Colpiti quando sono una minoranza oppressa ma anche quando sono in maggioranza. Del «mostruoso sterminio di un immenso numero di cristiani», il capo della Chiesa ortodossa ne ha «discusso anche con Papa Francesco».
31/01/2016 - 7:00
Il 16 gennaio 2010 arrivai a Mosul, all’epoca la città più pericolosa di tutto l’Iraq. Venni chiamato come nuovo vescovo di una diocesi antica, la cui comunità risale alla fine del primo secolo. Ma pur essendo stata la seconda diocesi più grande del Paese, era diventata nel tempo spopolata, soprattutto dopo il 2003.