Nella cittadina di Francesco, emblema di pace e concordia, si guarda a chi non ha le stesse opportunità e a chi vede spesso i propri diritti violati. “Abbiamo davanti a noi un’occasione davvero storica che dobbiamo saper cogliere e non sprecare”: così il ministro italiano per le Disabilità Alessandra Locatelli, in un’intervista all’Osservatore Romano, ha spiegato il senso del primo G7 sull’inclusione e la disabilità che si apre oggi, 14 ottobre, ad Assisi per poi spostarsi - il 15 e il 16 ottobre - al Castello di Solfagnano dove sarà scritta la Carta sull’inclusione e la disabilità che sarà poi presentata giovedì prossimo a Papa Francesco.
Scopo dell’iniziativa – ha spiegato il Ministro in una conferenza stampa - è di moltiplicare gli sforzi di ogni Paese per l’accessibilità universale, principio cardine della Convenzione Onu, e garantire ad ogni persona la piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica. Alle 15 prenderà il via la cerimonia di accoglienza delle delegazioni ministeriali e per l’occasione sono previste circa tremila persone. Ci saranno anche tre band inclusive con 80 musicisti di cui 50 con disabilità, che suoneranno gli inni nazionali dei Paesi coinvolti. Per le vie di Assisi sono previsti circa 100 stand gestiti dal terzo settore che presenteranno i loro progetti ma anche dei truck food provenienti da tutta Italia nei quali lavorano ragazzi con autismo e altre disabilità.
Il 15 ottobre è prevista una giornata di confronto a cui parteciperanno circa 160 delegati. Saranno 6 i panel nei quali esperti di tutto il mondo si confronteranno su alcuni temi: “L’inclusione come priorità dell’agenda di tutti i Paesi”; “Accessibilità universale e prevenzione e gestione delle emergenze”; “Vita indipendente e inclusione lavorativa”; “Il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”; “Intelligenza Artificiale” e infine “Sport e servizi per tutti”. Tra i relatori – ha spiegato la Locatelli – ci saranno tra gli altri Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico; don Paolo Benanti, presidente della Commissione intelligenza artificiale per l’informazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e il professore Filippo Ghelma, direttore di Dama (Disabled advanced medical assistance) presso il Presidio ospedaliero San Paolo - Polo Universitario, Asst Santi Paolo e Carlo di Milano. Per l’occasione oltre 20 associazioni che impiegano ragazzi con disabilità lavoreranno all’interno del Castello garantendo diversi servizi. Il 16 ottobre, la riunione sarà a porte chiuse con la partecipazione dei ministri del G7 e dell’Unione Europe ma anche dei Paesi dell'outreach (Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam) e verrà adottata la Dichiarazione finale, La Carta di Solfagnano che giovedì 17 ottobre sarà portata al Papa.
Vatican News/red
Il locale vescovo ha preso il provvedimento in due tappe: prima l'oscuramento notturno delle opere dell'ex gesuita accusato di abusi e ora la copertura.
A Roma più di mille partecipanti tra vescovi, delegati diocesani e invitati analizzeranno e voteranno, fino al 3 aprile, i contenuti delle sintesi del cammino avviato nel 2021. "Cambieremo le strutture", ha detto il card. Zuppi, ma serve “far scorrere la Parola di Dio nelle vene della società”.
Lo psichiatra di fama internazionale si interroga se anche per un non credente sia possibile parlare con Dio. Un libro che è un modo per dare voce alle tante persone che cercano, che non credono ma vorrebbero credere, che credevano e non credono più.