Come già l’anno passato, anche quest’anno la Comunità musulmana del Sopraceneri ha voluto condividere un iftar con tutti quelli che hanno accolto il loro invito. “Iftar” è il nome arabo per il pasto quotidiano che interrompe il digiuno – dal cibo, dalle bevande, dal fumo, ecc. – che, dall’alba al tramonto, segna le giornate del mese di Ramadan e aiuta così a portare particolare attenzione a Dio e al prossimo. In tal modo l’iftar diventa un momento di incontro e di festa, dove parenti e amici convengono per il piacere di stare insieme, convocati dal comune Creatore.
L’affittare l’ampio spazio del Mercato Coperto di Giubiasco per poter accogliere tutti gli interessati – più di 350 quest’anno, fra i quali un centinaio di non musulmani –, e offrir loro un gustoso menù dai sapori orientali, è un rinnovato gesto di avvicinamento agli altri, che sa vivere la diversa identità culturale e religiosa come risorsa di incontro e convivialità con tutti. Significativamente in quest’anno 2025, quando Ramadan e Quaresima si sovrappongono. L’iniziativa nasce infatti da rapporti di amicizia che, da qualche anno, alcuni musulmani e cristiani vivono come un dono che loro è stato recapitato. E del quale desiderano far partecipi gli altri. Quel che papa Francesco afferma a proposito delle diverse chiese cristiane, vale analogamente anche per le varie confessioni abramitiche: “Sono tante e preziose le cose che ci uniscono … Non si tratta solamente di ricevere informazioni sugli altri per conoscerli meglio, ma di accogliere quello che lo spirito ha seminato in loro come dono anche per noi” (Evangelii gaudium, 246).
Luan, Claudio, Fabio
Puntuali ogni anno all’inizio della Quaresima, domenica 23 marzo riprendono gli appuntamenti nella cattedrale di Lugano con musiche e testimonianze per la Quaresima.
L’Amministratore apostolico Alain de Raemy comunica alcuni cambiamenti in vista dell’anno pastorale settembre 2025 - giugno 2026. Don Farine nominato delegato ad omnia dell'amministratore; don Zanini andrà in parrocchia ad Ascona; don Di Marco rettore del seminario.
Gli impegni dell'Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano.