Lunedì sera 5 dicembre alle ore 18 si è tenuta la cerimonia della seconda edizione del Premio “UCIT – Etica d’impresa”, presso il Centro Pastorale San Giuseppe a Lugano. Ha ricevuto il primo premio - ritirato da Simone Galli - l'associazione "Erbe Ticino", per aver avuto la capacità, come spiega il comunicato, "di implementare buone pratiche nella gestione aziendale, ricercando il successo finanziario ma valorizzando al contempo il capitale umano e i principi etici e morali della nostra società". Al secondo posto, invece, Genny Factory SA, rappresentata da Giovanni Fulgoni che ha ritirato il premio, e SwissABILITY al terzo, rappresentata da Tomislav Matiević. Tra i candidati al Premio UCIT c’erano inoltre: Azienda Agricola Bianchi, Colombo Clima Sagl, Equi-Lab, Padoan Swiss SA, Tecnomec SA.
Su indicazione del Consiglio Direttivo dell’Associazione UCIT sono stati consegnati anche altri due speciali riconoscimenti: il primo - ritirato da Luca Botturi - alla Fondazione San Benedetto, premiata per essere riuscita a “contribuire con qualità valori e passione all’istruzione del nostro Cantone lasciando un segno nei giovani che saranno la nostra futura classe dirigente” e il secondo “Alla Memoria” a Carlo Cattaneo per "aver promosso attivamente decine di iniziative per grandi opere di progresso tecnico, scientifico, agricolo ed industriale del nostro cantone lasciando un’impronta indelebile”. Il Premio è stato
ritirato dal Presidente dell’associazione Carlo Cattaneo Giancarlo Dillena.
Alla fine della serata, ha preso la parola il presidente UCIT Stefano Devecchi Bellini: “L'assegnazione del premio è un grande passo per UCIT, che si impegna fin dalla sua fondazione ad attivare processi di cambiamento volti al bene comune e a promuovere una specificità positiva in tutte le sue forme nel mondo imprenditoriale. Stiamo crescendo e vogliamo fare sempre di più. Un grazie a tutti i soci e i
partecipanti alla serata”.