“Ancora oggi, troppe persone nei Paesi del Sud vanno a dormire a stomaco vuoto. Il fatto che un terzo della popolazione mondiale soffra di insicurezza alimentare è tanto più scandaloso considerato che in realtà vi è cibo a sufficienza per tutti, ma l’accesso ad esso rimane profondamente ineguale a causa di scelte politiche ed economiche. In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, il 16 ottobre, Azione Quaresimale invita ad agire con determinazione per porre fine a questo scandalo, in particolare attraverso normative più severe per le multinazionali, il rispetto dei diritti delle contadine e dei contadini e la promozione dell’agroecologia come via sostenibile verso la sovranità alimentare”, lo scrive Azione Quaresimale (AQ), l’organizzazione svizzera di aiuto allo sviluppo, in un comunicato.
La Giornata mondiale dell’alimentazione, che ricorre il 16 ottobre, ricorda - si legge nel testo di AQ - “che il diritto a un’alimentazione sufficiente e sana è ancora lontano dall’essere una realtà per milioni di persone. Secondo l’ultimo rapporto della FAO, 673 milioni di esseri umani soffrono ancora di fame cronica e 2,6 miliardi, ovvero il 28 percento della popolazione mondiale, vivono in condizioni di insicurezza alimentare moderata o grave. Sebbene nel 2024 siano stati registrati alcuni progressi in Asia e in America Latina, la situazione continua a deteriorarsi in Medio Oriente e in Africa, rendendo sempre più difficile il raggiungimento dell’obiettivo “Fame zero” fissato dall’ONU per il 2030”.
Sovranità alimentare grazie all’agroecologia
“La fame non è una fatalità. È il risultato di scelte politiche, economiche e sociali che favoriscono un sistema alimentare globalizzato, dipendente dai mercati e vulnerabile alle crisi. Conflitti armati, cambiamenti climatici, accaparramento delle terre, speculazione sui prezzi ed espansione dell’agroindustria e dell’estrattivismo privano milioni di persone del loro diritto fondamentale a un’alimentazione adeguata”, denuncia AQ. Così “le popolazioni più vulnerabili – famiglie contadine, comunità autoctone, donne e bambini – subiscono in pieno l’impatto di queste ingiustizie sistemiche. Il loro accesso alla terra, alle sementi, alle risorse naturali e ai servizi di base è troppo spesso limitato. L’agricoltura agroecologica costituisce un rimedio efficace. Consente di ottenere alimenti più sani e in quantità maggiore, rafforza la resilienza alle crisi e favorisce la sovranità alimentare”.
La Svizzera di fronte alle proprie responsabilità
Dal 20 al 24 ottobre 2025, Ginevra ospiterà una nuova sessione di negoziati sul trattato vincolante delle Nazioni Unite relativo alle imprese e ai diritti umani. Questo processo, sostenuto da numerosi Paesi del Sud ma al quale la Svizzera rimane ancora oggi confinata al ruolo di osservatrice, è essenziale per colmare le lacune giuridiche esistenti e garantire l’accesso alla giustizia alle vittime di violazioni dei diritti umani commesse da imprese transnazionali.
“La Svizzera - sottolinea AQ - ha una responsabilità particolare, poiché ospita numerose multinazionali attive nei settori agroalimentare e delle materie prime. Un sostegno più chiaro ai negoziati del trattato sarebbe urgente e benvenuto: rafforzerebbe la credibilità della politica estera svizzera e dimostrerebbe il suo impegno a favore dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile. La Svizzera deve anche garantire che la sua posizione sia conforme alla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini e delle altre persone che lavorano nelle zone rurali (UNDROP), alla cui adozione ha contribuito”.
L’impegno di Azione Quaresimale: dal locale al globale
Da oltre 60 anni, Azione Quaresimale collabora con comunità rurali in numerosi Paesi del Sud per promuovere un’agricoltura rispettosa delle persone e dell’ambiente e per combattere la fame. L’organizzazione difende anche gli interessi di queste comunità nelle sedi internazionali e chiede l’adozione di norme vincolanti che garantiscano il rispetto dei diritti umani da parte delle multinazionali, in particolare il diritto all’alimentazione.
red/aq
Iniziative in Svizzera
Azione Quaresimale, insieme alle sue organizzazioni partner, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, istituita nel 1979, s’impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della fame e della giustizia alimentare. Quest’anno in Svizzera sono in programma diverse iniziative:
• Dal 9 ottobre al 1° novembre 2025: Escape Room «Escape Hunger»: tour con tappe a Berna, Basilea, Lucerna e Zurigo. Tutte le date e le informazioni: Escape Hunger o Escape Room Welthungertag Luzern (in tedesco)
• 16 ottobre 2025: «Le goût des choses», ore 18:00, film e discussione, Ginevra. Maggiori informazioni (in francese).
• 17 ottobre 2025: tavola rotonda (in inglese): «When mining and agribusiness cause hunger: can the UN protect local communities against globalised companies?», ore 16:30, Graduate Institute, IHEID Ginevra. Maggiori informazioni (in francese).
red