Lo scorso 3 luglio scorso mons. Alain de Raemy, Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, ha indetto una colletta diocesana a favore delle comunità dell’alta Vallemaggia colpite dall’alluvione del 30 giugno, annunciando una prima offerta iniziale di 20'000 CHF fatta a nome della Diocesi.
In queste settimane, numerose comunità parrocchiali, privati e associazioni hanno risposto a questo appello con grande generosità. La Curia ha comunicato che attualmente è stata raggiunta la cifra di 194'066.52 franchi (incassi registrati fino al 30 luglio 2024) così ripartita:
20'000 CHF – Offerta iniziale della Diocesi
98'125.32 CHF – Offerte raccolte nelle comunità parrocchiali
75'941.20 CHF – Offerte di privati e associazioni
Mons. de Raemy accoglie con profonda gratitudine e commozione questo concreto segno di altruismo e senso di collettività, che ha mobilitato molti nell’aiuto all’alta Vallemaggia.
Per coloro che volessero ancora contribuire possono farlo fino alla fine del mese di agosto, inviando le proprie offerte sul conto della Diocesi di Lugano (IBAN CH96 0900 0000 6900 0112 8).
Prima dell’inizio del nuovo anno pastorale a settembre, l’Amministratore apostolico comunicherà la destinazione degli importi raccolti.
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)