Rimarrà in carcerazione preventiva per i prossimi due mesi il prete, docente al collegio Papio di Ascona e cappellano dello stesso istituto, indagato per reati di natura sessuale. Nel tardo pomeriggio di venerdì è arrivata la notizia che il giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato la richiesta della procuratrice pubblica Valentina Tuoni, titolare dell’indagine. Il sacerdote è stato trasferito nel carcere giudiziario della Farera.
Nel frattempo il Corriere del Ticino si è messo in contatto con l'avvocato del presbitero accusato per raccogliere la versione dell’indagato. «Sono stato con il mio cliente a lungo, oggi, al momento siamo in una fase complessa e molto delicata, preferiamo per questo evitare ogni dichiarazione», ha detto il legale, rinviando ai prossimi giorni un eventuale nuovo passaggio.
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)