Rimarrà in carcerazione preventiva per i prossimi due mesi il prete, docente al collegio Papio di Ascona e cappellano dello stesso istituto, indagato per reati di natura sessuale. Nel tardo pomeriggio di venerdì è arrivata la notizia che il giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato la richiesta della procuratrice pubblica Valentina Tuoni, titolare dell’indagine. Il sacerdote è stato trasferito nel carcere giudiziario della Farera.
Nel frattempo il Corriere del Ticino si è messo in contatto con l'avvocato del presbitero accusato per raccogliere la versione dell’indagato. «Sono stato con il mio cliente a lungo, oggi, al momento siamo in una fase complessa e molto delicata, preferiamo per questo evitare ogni dichiarazione», ha detto il legale, rinviando ai prossimi giorni un eventuale nuovo passaggio.