Si terrà oggi, 28 febbraio, alle ore 12, nel Palazzo Apostolico Lateranense, la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, fama di santità e dei segni del Servo di Dio Alcide De Gasperi, laico e padre di famiglia. Il rito sarà presieduto dal cardinale vicario Baldassare Reina.
L’Inchiesta diocesana era stata avviata inizialmente presso il Tribunale ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Trento. Il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro, dopo aver ottenuto l’assenso sia dell’arcivescovo di Trento, sia del cardinale vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma, ha trasmesso il rescritto, concedendo il trasferimento della competenza del foro alla diocesi di Roma.
Il Tribunale che ha condotto l’inchiesta diocesana a Roma è composto da monsignor Giuseppe D’Alonzo, delegato episcopale; da don Andrea De Matteis, promotore di giustizia; e da Marcello Terramani, notaio attuario. Postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione è Paolo Vilotta.
Tutti gli atti processuali, in doppia copia conforme, chiusi in contenitori sigillati, saranno consegnati a Paolo Vilotta, nominato portitore, con il compito di trasmetterli al Dicastero delle Cause dei Santi.
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Il Pontefice è rientrato da 6 giorni a Casa Santa Marta dopo la degenza al Gemelli. Proseguono le terapie, ridotta l’ossigenazione ad alti flussi con le cannule nasali di giorno ed è iniziata la riduzione anche di notte. Esami del sangue normali.
Nella seconda catechesi dedicata a “La vita di Gesù. Gli incontri", Francesco si sofferma sul colloquio fra Cristo e la samaritana. “Gesù ci attende e si fa trovare proprio quando pensiamo che per noi non ci sia più speranza” e ci aiuta “a rileggere in modo nuovo” la nostra “storia”.