di Silvia Guggiari
Due pubblicazioni per celebrare due anniversari importanti: in occasione dei suoi 65 anni di sacerdozio e dei 20 anni di Episcopato, il vescovo emerito Pier Giacomo Grampa torna a parlare alla sua diocesi, ai presbiteri, ai consacrati, ma anche a tutto il popolo cristiano, e lo fa attraverso due testi che racchiudono uno la voce dei vescovi defunti che lo hanno preceduto, e l’altro la sintesi di oltre 1000 pagine di Lettere pastorali scritte ai fedeli durante i suoi 10 anni di episcopato: «Volevo far qualcosa che ricordasse questi anniversari», confida mons. Grampa in una lettera accompagnatoria ai volumi.
In queste settimane, il vescovo emerito ha donato una copia di ogni volume a tutti i presbiteri della diocesi, segno di un desiderio di voler continuare a camminare assieme; all’interno una cedola per poter effettuare una donazione alle missioni, sua grande preoccupazione da sempre.
Edito da Dadò, un centinaio di pagine, il volume «Il ricordo dei nostri vescovi. Credere grazie a chi ha creduto prima di noi», ripercorre la storia della diocesi di Lugano attraverso il ricordo dei dieci vescovi defunti che hanno preceduto mons. Grampa, tratto da suoi interventi pronunciati «in occasione del ricordo annuale o in altre occasioni particolari»: un «segno d’affetto – scrive il vescovo emerito nell’introduzione –, riconoscenza e viva gratitudine per chi mi ha preceduto in questo servizio, memore delle parole dell’Apostolo: “ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la Parola di Dio, considerando attentamente l’esito finale della loro vita, imitatene la fede ” (Ebrei 13, 7-9)».
Una pubblicazione dunque che può essere vista come una felice occasione per fare un esercizio di memoria, come scrive mons. Azzolino Chiappini nell’introduzione: «Anche le nuove generazioni della diocesi, ma direi ogni cristiano di una Chiesa locale, devono conoscere una memoria, per vivere tutta la realtà della loro Chiesa».
Il libro «Il ricordo dei nostri Vescovi. Credere, grazie a chi ha creduto prima di noi» può essere richiesto alle Edizioni Dadò – Locarno (www.editore.ch; tel. 091 756 01 20 ).
Il secondo volume dal titolo «E camminava con loro. Parole a servizio della Chiesa» (Edizioni IPL, Milano), curato dal teologo milanese Marco Vergottini, ripercorre in 10 capitoli le 1’006 pagine delle 10 lettere pastorali scritte da mons. Grampa nei dieci anni di episcopato: «Si tratta – spiega il vescovo emerito – di un concentrato teologico-pastorale che, facendo memoria del cammino compiuto, si apre sugli orizzonti dell’oggi ecclesiale e civile, presentando i temi maggiori del mio magistero a servizio della Chiesa».
La pubblicazione si apre con la nota del curatore, noto teologo di Milano, e si chiude con la postfazione di don Giuseppe Grampa, fratello del vescovo emerito, che ripercorre l’episcopato di «don Mino», ma anche gli anni al Papio di Ascona, legandolo alle figure di papa Montini e del cardinale Carlo Maria Martini. Il titolo «E camminava con loro» richiama l’icona dei discepoli di Emmaus che incontrano sulla via il Signore Risorto: immagine che compare sulla copertina del volume, scelta dal vescovo emerito per sintetizzare le sue dieci lettere pastorali perché «ci ricorda che la vita è un cammino, non un possesso sicuro e tranquillizzante».
All’interno del volume, il prof. Vergottini è riuscito nel compito non semplice (o meglio in una «impresa ardua e un po’ azzardata», come la definisce lui stesso) di sintetizzare le dieci lettere pastorali e proporre una lectio minor che apre ognuno dei dieci capitoli. Per ciascun capitolo, che condensa il contenuto di una lettera pastorale, vengono dunque messe in luce: «La proposta teologica che la ispira, alcune sottolineature di carattere pratico, e un “post scriptum” che punta ad attualizzare il messaggio del Vangelo, aprendosi alle nuove sfide del nostro tempo: come sarà la Chiesa che verrà? Come salvaguardare e trasmettere il Vangelo a beneficio delle nuove generazioni?», spiega mons. Grampa. «Non siamo più in un’epoca di cambiamenti, ma in un cambiamento d’epoca; dobbiamo quindi accettare senza risentimenti la fine del regime di cristianità; dobbiamo senza esitazione e senza tentennamenti trovare le nuove strade per portare “tutti a Gesù e Gesù a tutti”».
La stampa e la pubblicazione del libro «E camminava con loro» è stata sostenuta dalla Fondazione Tarchini e dalla fondazione Metis. Il volume, al costo di fr. 10.--, può essere richiesto alla Curia Vescovile. Entrambi i volumi sono disponibili su diverse piattaforme online.
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)