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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (6 maggio 2025)
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  • In Equador un progetto di educazione dell'infanzia

    Educazione che trasforma: due serate per accendere la speranza con AVAID

    In un mondo segnato da crescenti disuguaglianze e conflitti, AVAID rilancia la sua missione di solidarietà con due iniziative pubbliche in programma a maggio, per promuovere e sostenere progetti educativi in Camerun e in Ecuador.

    Venerdì 16 maggio, dalle 18 alle 20, in Piazza San Rocco a Lugano, si terrà un incontro pubblico con testimonianze vive e toccanti: Mireille Yoga, direttrice del Centro Edimar di Yaoundé, sarà presente in sala, mentre Stefania Famlonga, alla guida della Fundación Sembrar di Quito, interverrà in collegamento video.
    L’incontro, intitolato “Educazione è speranza”, sarà arricchito da una mostra fotografica realizzata dai ragazzi di Quito, dal titolo evocativo “Ciò che inferno non è”. La serata si concluderà con un aperitivo conviviale, occasione di dialogo e approfondimento.

    Sabato 17 maggio, l’appuntamento si sposta a Loverciano per una Cena di Gala solidale, altro momento significativo per raccogliere fondi e promuovere il coinvolgimento della comunità. Le iscrizioni sono aperte al link: https://forms.gle/MAQo769bjF6bHtkFA

    Quando l’educazione salva la vita

    In Ecuador, la Fundación Sembrar opera nelle periferie di Quito, dove i giovani, stretti tra povertà e violenza urbana, rischiano di cadere nella spirale della criminalità. Il progetto sostenuto da AVAID offre alternative concrete: educazione infantile, orientamento professionale, formazione duale. Un’opera riconosciuta e sostenuta anche da enti come FOSIT, il Cantone Ticino, e le fondazioni Adiuvare e Voluntas.

    Nel Camerun, il Centro Edimar accoglie minori in situazione di abbandono, offrendo non solo vitto e alloggio, ma soprattutto un progetto di vita: cure, istruzione, formazione e inserimento lavorativo. La responsabile Mireille Yoga, ospite dell’incontro a Lugano, è da oltre vent’anni un punto di riferimento per centinaia di ragazzi di strada.

    Un’opportunità per fare la differenza

    Queste due serate rappresentano molto più che un semplice appuntamento: sono un invito ad aprire gli occhi su realtà spesso ignorate e a sostenere chi ogni giorno costruisce futuro, lì dove sembra non esserci speranza. AVAID ci ricorda che educare è un atto rivoluzionario, e che anche da lontano possiamo essere parte di questo cambiamento.

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