Anche quest’anno, la Basilica del Sacro Cuore di Lugano si prepara ad accogliere molti fedeli in occasione della Festa di Santa Rita, figura amatissima e invocata come patrona delle “cause impossibili”. L’appuntamento, che cade ogni 22 maggio, rappresenta un momento di preghiera comunitaria e di sentita devozione popolare.
Il programma della giornata prevede quattro celebrazioni eucaristiche, presiedute da altrettanti sacerdoti: alle 7.30 don Italo Molinaro, alle 10.00 don Pio Camilotto, alle 15.00 don Emanuele Di Marco, e alle 18.00 fra Giuseppe Giacon. Ogni Messa sarà un’occasione per meditare sulla vita di Santa Rita, esempio di pazienza, perdono e fede incrollabile.
Immancabili, come ogni anno, le Rose di Santa Rita, benedette e distribuite ai fedeli, simbolo di grazia ricevuta e segno tangibile della preghiera. Oltre ai fiori, saranno disponibili oggetti ricordo che alimentano la devozione quotidiana nei confronti della santa umbra.
Santa Rita è una madre spirituale per tanti e sono molte le storie che vengono affidate alla sua intercessione. A rendere possibile l’evento è la generosità dei molti volontari, che trasformano la chiesa in un luogo di accoglienza, preghiera e festa.
Santa Rita, vissuta tra il XIV e il XV secolo, è venerata in tutto il mondo per la sua vita segnata da sofferenze familiari, ma vissuta con una fede profonda. Il suo esempio continua a ispirare chi cerca pace nel cuore, guarigione nelle relazioni e forza nelle difficoltà.
In tempi in cui molti cercano senso e speranza, la Festa di Santa Rita diventa non solo un appuntamento devozionale, ma anche un segno concreto della fede che resiste e si rinnova, anno dopo anno, nella vita della comunità.
