Il 16 dicembre 2024, tre gruppi di cantori della Stella di altrettante regioni della Svizzera sono stati invitati a Palazzo federale a Berna per esibirsi davanti ai membri del Parlamento. Ad accoglierli c’era la Presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker (PLR/AG).
I tre gruppi provenienti dalle tre regioni linguistiche della Svizzera hanno rappresentato a Berna gli oltre 10.000 cantori di tutta la Svizzera. I cantori di Biel/Bienne (BE), Boudry (NE) e Origlio/Ponte Capriasca (TI) si sono esibiti con canti tradizionali dell’Avvento e di Natale e hanno trasmesso le loro preoccupazioni ai membri del Parlamento.
«L’accoglienza ricevuta a Palazzo federale sottolinea l’alta considerazione che il mondo politico nutre per la più grande azione di solidarietà realizzata in tutto il Paese dai bambini per i bambini», ha dichiarato Missio Svizzera in un comunicato stampa.
Kathrin Kaufmann-Lang di Missio Svizzera ha sottolineato l’obiettivo dell’azione dei Cantori della Stella: i diritti dei bambini di tutto il mondo. I dati attuali mostrano che questi diritti, adottati dalle Nazioni Unite nel 1989, devono ancora essere rafforzati e difesi a livello internazionale.
«Oggi portate un messaggio importante a questa Assemblea: un messaggio di solidarietà dei bambini in Svizzera con i bambini in altre parti del mondo. Vi auguro ogni successo nel vostro lavoro», ha detto la Presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker.
L’azione dei Cantori si svolge tra Capodanno e l’Epifania. In tutta la Svizzera, più di 10.000 bambini e ragazzi vanno di casa in casa nei panni dei Re Magi. Trasmettono la buona novella del Natale cantando e scrivendo la formula di benedizione «C+M+B» (Christus Mansionem Benedicat, «Che Cristo benedica questa casa») sugli architravi delle porte. Con il motto «Bambini che aiutano i bambini», raccolgono donazioni per i bambini bisognosi.
Le donazioni per il 2025 saranno destinate a progetti in Kenya e in Colombia. In Kenya, nell’arida regione del Turkana, saranno utilizzate per sviluppare l’assistenza sanitaria, assicurare la sicurezza alimentare e garantire l’accesso all’istruzione. In Colombia, nell’ambito del progetto «Benposta», i bambini e gli adolescenti che in passato sono stati vittime di violenza e abbandono ricevono sostegno terapeutico, protezione e istruzione. (cath.ch/com/mp/redazionecatt)
Maurice Page/traduzione e adattamento redazionecatt
Anche quest’anno il costo della vita in Svizzera è aumentato. Per le famiglie con risorse economiche limitate, tale incremento rappresenta una seria minaccia alla loro esistenza. Lo afferma Caritas Svizzera in un comunicato.
Le proposte, al concorso indetto ogni anno dalla Conferenza dei vescovi svizzeri, possono essere inoltrare fino al 15 gennaio.
In un comunicato le informazioni per rispondere ai bisogni locali dopo la caduta di Hassad. Da parte di Caritas la condanna del dibattito sul rimpatrio immediato dei richiedenti l'asilo provenienti dal Paese Medio Orientale.