È un Natale oltre le luci, i regali, gli sfarzi e l’apparenza, anche quello proposto dalla comunità «Capi» del gruppo scout di S. Antonino che la sera del 25 dicembre preparerà la cena per le persone sole e le persone anziane: «È un modo di sentirci parte della comunità», ci dice Davide Lovaldi della comunità. «Siamo scout cattolici e siamo ben inseriti nella parrocchia: nelle nostra promessa c’è l’impegno a metterci a disposizione nelle varie realtà e a fare “buone azioni” per il prossimo. In passato abbiamo fatto servizi per il canile, piuttosto che offerto supporto ai contadini: quest’anno abbiamo pensato di proporre un’iniziativa per gli anziani e le persone sole della nostra comunità, ma non solo».
La proposta è dunque quella di trascorrere la serata di Natale (dalle 18) nella sala multiuso di S. Antonino: gli ospiti avranno la possibilità di gustare un’ottima cena preparata dalla comunità capi con il sostegno del gruppo GRIG («Gruppo Rover Indipendente Giovanile») di Giubiasco e di passare momenti di spensieratezza con l’animazione di canti e giochi, in una sorta di «bivacco» scout. In un mondo sempre più chiuso su sé stesso e meno aperto alle relazioni, l’esempio dell’esperienza scout ci riporta all’essenza dei rapporti umani e dello stare insieme senza dimenticarsi dei più fragili.
Per info ed iscrizioni (entro il 22.12): Alissia 079 7574061.