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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (19 marzo 2025)
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  • Il missionario Angelo Treccani e la sua fattoria per «produrre» speranza in Venezuela

    Il missionario Angelo Treccani e la sua fattoria per «produrre» speranza in Venezuela

    È tornato in Venezuela padre Angelo Treccani, 84 anni, dopo aver trascorso qualche settimana in Ticino. Lo abbiamo incontrato nel Gambarogno, dove risiedeva, poco prima della sua partenza. Ci racconta di un Paese che sta sempre più nella miseria. «L’80 percento delle famiglie non ha un’alimentazione sufficiente. E pensare che, quando sono arrivato qui, più di 40 anni fa, si viveva bene, non c’era la povertà: il Venezuela è una Paese ricco di risorse naturali, la terra è fertile, il clima è favorevole». Con il tempo, però, il Paese è sprofondato sempre più nel baratro, a causa soprattutto di una gestione poca attenta da parte del Governo, e non solo economicamente. «I venezuelani sono in generale un popolo buono e solidale, ma la situazione in cui si è ritrovato il Paese ha portato anche alla perdita di valori: la corruzione, ad esempio, è presente ovunque».

    Padre Angelo è sempre stato convinto che il suo essere sacerdote non potesse essere disgiunto dall’aiutare il prossimo e dal sostegno sociale. Dare da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati: questo è ciò che indica il Vangelo, sottolinea. «Non ho mai vissuto da solo, ma sempre in mezzo alla comunità». La fattoria che ha realizzato a El Soccoro, con 200 ettari di terra, e nella quale vive e lavora, accanto alle famiglie degli operai impegnati nella produzione di latte, formaggio, carne e nella coltivazione di mais, fagioli, ortaggi, frutta, è anche una fonte di speranza. «Offriamo dei posti di lavoro che permettano di vivere in modo dignitoso, ma cerchiamo anche di diffondere un messaggio di tipo sociale e solidale». È stato avviato, grazie al sostegno di «Caritas Ticino», un progetto rivolto ai giovani. «Diamo la possibilità a dei giovani di avvicinarsi alla terra: lavorando con noi hanno l’opportunità di imparare le tecniche agricole rispettose della natura, con la speranza che possano successivamente diventare indipendenti», ci spiega padre Angelo. Accanto alla formazione professionale, sono accompagnati anche nella loro crescita come individui.

    Nel tempo, fra i molti bisogni, è nata la necessità di sostenere la scuola. «Sulla carta l’educazione è garantita dallo Stato, ma nella pratica ciò non avviene e abbiamo quindi acquistato e ristrutturato uno stabile che è stato adibito a scuola elementare. Accoglie una quarantina di allievi provenienti da situazioni disagiate, seguiti da tre maestre. Oltre della loro educazione, ci occupiamo anche della loro alimentazione: diamo loro la colazione e il pranzo». Grazie alla collaborazione con un pastore evangelico, è stato possibile aprire una nuova aula provvisoria per una decina di allievi. «Il sostentamento lo possiamo garantire con i prodotti della nostra fattoria», ci dice padre Angelo, che in Venezuela ha dato vita, in modo molto concreto, a quella economia sociale e circolare indicata anche nell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco e nella quale la coesione sociale e il bene comune hanno un posto importante.

    La missione di padre Angelo è sostenuta dal Ticino anche attraverso la Conferenza missionaria e dall’associazione «El Soccoro». Donazioni sono possibili attraverso l’Associazione «El Socorro», 6997 Sessa, IBAN CH79 8030 7000 0008 3028 7. (KG)

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