Il giudice dei provvedimenti coercitivi Paolo Bordoli ha accolto la richiesta di proroga della carcerazione preventiva, formulata dalla pp Valentina Tuoni, per il sacerdote diocesano accusato di coazione sessuale, pornografia e atti sessuali con fanciulli, persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Ipotesi di reato che la magistrata inquirente intende approfondire ulteriormente. E questo sia attraverso l’analisi del materiale sequestrato al presbitero, sia interrogando altre persone che potrebbero essere a conoscenza dei fatti. L'istanza precedente scadeva lunedì 7 ottobre. Il prete dovrà quindi rimanere in prigione almeno ancora sei settimane, cioè fino a metà novembre.