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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (7 settembre 2025)
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  • La gioia della vita contemplativa condivisa: le suore con la Sindrome di Down

    Questa avventura spirituale e umana, vissuta sotto il patrocinio di San Benedetto e Santa Teresa di Lisieux, ha origine negli anni Ottanta, nell'amicizia tra Line, giovane donna in ricerca spirituale che voleva vivere la sua vocazione al servizio dei più piccoli, e Véronique, giovane donna con Sindrome di Down che voleva consacrarsi al Signore.

    “Avevo visitato diverse comunità che accoglievano persone con disabilità, ma ho scoperto che queste persone non riuscivano a trovare il loro posto in queste comunità, perché non erano adatte a loro”, spiega Madre Line, divenuta poi la Madre superiora delle Piccole Suore Discepole dell'Agnello (Petites Soeurs Disciples de l’Agneau). “Ed è stato l'incontro con la giovane Véronique, una ragazza con la sindrome di Down, che ci ha dato lo spunto per un nuovo inizio. Mi sono detta che dovevo aiutarla a realizzare la sua vocazione”.

    Véronique aveva sentito la chiamata a servire il Signore, ma la Sindrome di Down le aveva fatto trovare rifiuti in tutte le comunità in cui si era recata. Il Diritto Canonico e le regole monastiche non prevedono infatti l'ammissione alla vita religiosa di persone con disabilità mentali. Line e Véronique impiegheranno 14 anni per far riconoscere gli statuti di questa speciale comunità, che ha un suo stile originale.

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