È stata anche la «Via dei presepi» di Moghegno ad ispirare il raccontastorie Andrea Jacot-Descombes, che ha scritto e messo in scena un racconto dedicato al presepe. Sarà presentato per la prima volta oggi, nell’ambito dell’evento «Natàl in Piazzéta», organizzato a partire dalle 16 a Moghegno, in Vallemaggia, e che inaugurerà l’edizione di quest’anno della «Via dei presepi».
«Racconta di un presepe meccanico molto vecchio, che non funziona più bene e che il Comune vuole sostituire con uno spettacolo di luci LED. Il parroco don Giustino è molto affezionato a questo presepe e vorrebbe fare qualcosa ma non sa cosa. In sogno scopre che anche le statuine del presepe non sono molto contente della situazione e gli ricordano che c’è un motivo per il quale si trovano lì, nel presepe», ci spiega Andrea Jacot-Descombes. «È un modo per tornare a parlare del presepe e dei valori che trasmette: oltre alla natività ci sono molte altre statuine che non solo lì per caso, ma hanno un significato che oggi spesso non si conosce più. Il panettiere può essere la pazienza, il musico la memoria, il pastore la natura e il contatto con la terra, la lavandaia la perseveranza...». Un racconto che vuole portare l’attenzione sul fatto che i presepi possono essere piccoli, grandi, elaborati, artistici, artigianali, ma in tutti si nascondono i messaggi del cristianesimo.
La «Via dei presepi»: un evento che non può mancare
Sono una trentina le natività tutte da scoprire negli angoli più belli del nucleo di Moghegno. L’iniziativa, giunta alla 17esima edizione, «è diventato un appuntamento fisso del periodo natalizio sempre molto apprezzato», ci dice Cristiana Ferrari, del Gruppo ricreativo di Moghegno che ogni anno con grande impegno organizza e promuove questo evento. «C’è sempre molto entusiasmo da parte della popolazione nell’esporre le proprie creazioni, ognuna con il proprio stile. Sono in molti ad annunciarsi, anche fra coloro che qui a Moghegno hanno una casa di vacanza. La mia impressione è che di anno in anno la qualità degli allestimenti si alza. Abbiamo anche migliorato, grazie alla collaborazione con il Comune di Maggia (del quale Moghegno è una frazione, ndr), l’illuminazione del nucleo così da facilitare la visita nelle ore serali». Fin dai primi giorni di apertura l’affluenza è stata alta, a dimostrazione del successo di questa iniziativa. I presepi, da quelli tradizionali ai più moderni e originali, realizzati con materiali diversi, potranno essere ammirati fino al 6 gennaio. Si consiglia di percorrere la «Via dei presepi» partendo dalla chiesa parrocchiale, dove è messa a disposizione un’apposita cartina grazie alla quale orientarsi fra i vari allestimenti. (KG)
