Una bella tradizione natalizia e una storia lunga quasi trent’anni: è il percorso presepi di Bruzella, in Valle di Muggio, che, alla soglia dei suoi tre decenni, riesce ancora oggi a coinvolgere da vicino un intero paese, grazie a un gruppo di abitanti volonterosi che, di anno in anno, si mettono a disposizione per coordinare i lavori e giungere, in Avvento, alla realizzazione di questa iniziativa, allestita con una trentina di presepi collocati per le vie del paese. «È un evento che ci rende orgogliosi e dimostra la vitalità del luogo», ci racconta Mauro Fontana, storico collaboratore al progetto. «Ce lo confermano le molte visite, ogni anno, da tutto il Ticino».
L’edizione di quest’anno si apre il 19 dicembre: «Ci aspettiamo molta gente per Natale e il 1. dell’anno. Consigliamo la visita del percorso soprattutto la sera, quando l’illuminazione dona un fascino particolare». I lavori di preparazione per il percorso iniziano di solito a settembre: «Inviamo poi una circolare invitando la popolazione a partecipare. I risultati sono dei più sorprendenti: dal presepe classico a quello fatto con le stoffe, l’uncinetto, o le foglie di castagno, valorizzando così anche il territorio». Il gruppo di abitanti si occupa anche di allestire il presepe nella chiesa di S. Siro, in collaborazione con il parroco, don Mattia Scascighini. «Uno scopo del percorso è anche quello di far conoscere il nostro paese. Ciò ci stimola molto, di anno in anno, a continuare».
Per i visitatori è a disposizione, nella chiesa, una cartina che facilita la localizzazione dei presepi. Il percorso potrà essere visitato fino al 6 gennaio.
(LQ)