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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (14 dicembre 2025)
  • Alcuni dei presepisti sistemano gli ultimi dettagli nel presepe inserito nel paesaggio rurale ticinese

    Pace e speranza nelle natività esposte nella chiesa del Sacro Cuore a Bellinzona

    di Katia Guerra

    Nella chiesa del Sacro Cuore a Bellinzona torna il «Percorso presepi». «La pace e la speranza, legata all’anno giubilare proclamato da papa Francesco, sono i temi che abbiamo scelto di sviluppare lungo il cammino, con dei messaggi che affiancano la quarantina di presepi esposti», ci racconta Walter Gianotti, coordinatore del Gruppo presepi. «Sono temi che possono sembrare a volte banali, scontati, ripetitivi. Non basta però pronunciare queste parole, ma bisogna poi renderle concrete. In questo senso proponiamo delle riflessioni profonde, ad esempio del cardinale Pierbattista Pizzaballa, di vari Papi, di Madre Teresa di Calcutta». Il “pezzo” principale è quello sul quale lavorano da mesi i sei presepisti del Gruppo presepi della comunità del Sacro Cuore, formato in tutto da 15 volontari. «È dedicato alla nostra terra: la natività è inserita in un paesaggio con elementi rurali, come le case tipiche ticinesi e le montagne con le cime innevate. Il cammino si snoda idealmente attraverso tutto il mondo. Molti dei presepi in esposizione provengono da vari Paesi e fanno parte della collezione di Padre Callisto (raccolti dal frate cappuccino o donati in sua memoria). «Per la prima volta, ci sarà un presepe proveniente dall’Etiopia. Sarà inoltre riproposto quello dei ragazzi dell’associazione “Casa dos Curumins» della favela “Pedreira” di San Paolo, oltre al trasparente dell’artista Michele Vescovi». Non mancherà nemmeno il presepe interattivo, nel quale saranno coinvolti, per la sua realizzazione, i visitatori e il libro sul quale lasciare messaggi e commenti. «Attorno al percorso si creano momenti di scambio e riceviamo anche molti suggerimenti. Lo scorso anno ci è stato chiesto di lasciare il grande presepe ambientato in Terra Santa per più tempo e, grazie alla disponibilità dei frati, così è stato fatto. In molti sono venuti a visitarlo anche quest’estate», sottolinea Gianotti.

    Si apre oggi con mons. Alain De Raemy

    Il «Percorso presepi» verrà aperto durante la Santa Messa di oggi alle ore 10.45, presieduta da mons. Alain de Raemy. Si potrà ammirare fino al 6 gennaio dalle 14 alle 17.45 (Natale e Capodanno dalle 15 alle 17.30). Visite escluse durante le funzioni.

    Il presepe con paesaggio rurale ticinese

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