Lo scorso sabato 9 novembre, festa della dedicazione della Basilica lateranense, mons. Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, ha presieduto una S. Messa in Cattedrale alla presenza di quasi 150 fedeli. L’occasione era dettata dal fatto che Aggelia – Associazione privata di fedeli diocesana costituita nel 2018 – ha chiesto di poter ricevere una benedizione e il mandato da parte dell’ordinario diocesano per proseguire e incentivare l’opera di evangelizzazione per adulti nella diocesi di Lugano.
Durante il saluto iniziale il presidente, don Gabriele Diner, ha formulato tre istanze rivolte al Vescovo e tre impegni presi dall’Associazione. Innanzitutto le richieste: accogliere l’opera dell’Associazione e farla conoscere al clero diocesano; confermare sacerdoti e laici nel loro servizio ecclesiale; ricevere da parte del Vescovo una bendizione particolare fatta su tutti i collaboratori che si impegnano gratuitamente a portare il Vangelo in ogni angolo del Ticino.
Poi gli impegni di Aggelia: svolgere l’attività di evangelizzazione sotto l’opera dello Spirito Santo, e in obbedienza alla Chiesa locale; accogliere la collaborazione di ogni istanza che vorrà trovare punti d’incontro con le proposte dell’Associazione; accettare da parte del Vescovo le debite correzioni, se il caso lo richiede, per sempre meglio servire la Chiesa.
La celebrazione è stata toccante soprattutto nel momento dell’appello dei vari animatori dell’Associazione, dell’invocazione dello Spirito Santo e della consegna della candela. Erano presenti i responsabili e corresponsabili delle cellule parrocchiali di evangelizzazione, gli animatori dei corsi Alpha, Marriage Course, corsi biblici, corsi ignaziani EVO, le coppie animatrici dei corsi fidanzati diocesani, le guide per le visite nelle Chiese del Ticino, a altri ancora.
L’omelia ha ripreso due concetti originali ispirati dalle letture del giorno. Il Vescovo Alain ha usato due belle immagini paragonando l’Associazione ad un fiume e a un cortile. Come il Salmo 45 dice: “Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio”, così i membri di Aggelia devono essere un fiume in piena che porta la fede ovunque attraverso i diversi “canali” (le varie proposte di evangelizzazione) che si trovano sul territorio.
La seconda immagine è il cortile citato nel Vangelo di Giovanni in cui si racconta la cacciata di Gesù dal tempio. Il paragone si è giocato tra il cosiddetto cortile dei gentili, l'area del tempio riservata ai pagani, e il compito degli evangelizzatori. Anche i membri dell’Associazione si ritrovano nel “cortile” dei loro paesi in cui incontrano tutti, nessuno escluso, per portare l’annuncio del Signore risorto attraverso la loro testimonianza e la parola di Dio.
La celebrazione ha siglato una tappa importante del lavoro fatto fino ad ora e tutti i partecipanti hanno accolto con gioia l’incoraggiamento che il Vescovo Alain ha voluto rivolgere ai presenti.
GD
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)