Il 22 settembre 2024, gli elettori cattolici del Cantone dei Grigioni hanno accettato a larghissima maggioranza la revisione totale dei loro statuti ecclesiastici.
Con un 92% di “sì”, i cattolici dei Grigioni hanno dato “un forte segnale per il futuro della loro Chiesa”, secondo un comunicato stampa pubblicato dalla Chiesa cantonale. L'affluenza alle urne ha superato il 20%. Il nuovo statuto, che sostituisce il testo in vigore dal 1959, sarà in vigore dal 1° gennaio 2025.
Tra le altre cose, il nuovo statuto dà alle parrocchie il diritto di partecipare all'elezione e alla revoca del proprio parroco. Anche i proprietari di seconde case potranno partecipare attivamente alle assemblee parrocchiali nei Grigioni. Infine, i giovani a partire dai 16 anni potranno votare sulle questioni ecclesiastiche.
Nell'ottobre 2020, i membri del Corpus Catholicum hanno deciso che era necessaria una revisione completa dei loro statuti, ormai vecchi di 60 anni. Un comitato di 18 membri si è messo al lavoro per sviluppare il nuovo progetto. Le nuove disposizioni sono state sottoposte a consultazione e hanno ricevuto un ampio sostegno, sottolinea nel comunicato la Chiesa cantonale.
(cath.ch/kath.ch/rp/mp/traduzione e adattamento catt.ch)
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)