di Katia Guerra
Ha 70 anni di vita, ma non ha perso il suo slancio: l’oratorio di Mendrisio, situato vicino alla chiesa di San Giovanni, continua ad essere un punto di riferimento per i giovani della regione, ma non solo. È frequentato anche dalle famiglie e dagli anziani, alla ricerca di un luogo dove trascorrere le serate in compagnia e in spirito di fraternità.
Un’estate di giochi, musica e fraternità
Per tutta l’estate è rimasto aperto la sera, dal lunedì al venerdì, dalle 20 alle 22, grazie alla disponibilità dei molti volontari che si occupano di cucina, bar, animazione. Lo scorso lunedì ha fatto visita all’oratorio anche mons. Alain de Raemy. «Era prevista la serata Master Chef: una gara in cui vince chi prepara la pizza più buona e il vescovo ci ha tenuto a far parte della giuria. Sono stati in tutto una quarantina i concorrenti», ci racconta Luca Bonsignore, uno dei volontari che coordina le attività dell’oratorio. A mons. de Raemy è stato donato un pallone da calcio, firmato dai ragazzi, realizzato per sottolineare i 70 anni di questo luogo aggregativo e ricreativo.
Master Chef è una delle attività più gettonate, insieme al Padel Pong, il ping pong con le padelle, che richiamano all’oratorio numerosi giovani e meno giovani. «Siamo molto contenti di come è andata l’estate: la partecipazione è stata molto viva e anche coinvolgente. Per esempio, per le gare dei talenti e delle voci, ragazze e ragazzi si sono preparati ed esercitati. Il risultato è stato che tutti hanno potuto approfittare di esibizioni di qualità », sottolinea Luca. Il programma proposto nel corso di tutta l’estate è stato molto variegato: giochi, musica, racconti, serate conviviali a tema, gare. «È stato offerto un corso di primi soccorsi», rivela Luca, che ricorda anche le serate frappè, sostenute da un amico dell’oratorio, scomparso qualche tempo fa, per il suo compleanno. «In suo ricordo abbiamo deciso di portare avanti questa iniziativa».
Ora che l’estate è finita, il gruppo di volontari si appresta a ritrovarsi per decidere il programma durante il prossimo anno pastorale. «L’attività dell’oratorio dipende sempre dalla disponibilità dei volontari, il cui aiuto è molto prezioso. Attendiamo anche di accogliere in parrocchia il nuovo vicario don Daniele Tornelli, a cui sarà affidata la responsabilità dell’oratorio», ci dice Bonsignore.
Dal 1955 una casa per i giovani di Mendrisio
Inaugurato il 1. maggio 1955, l’oratorio di Mendrisio è nato inizialmente come Casa della Gioventù grazie ad una generosa donazione, con l’obiettivo di creare uno spazio dove i giovani potessero incontrarsi, crescere, formarsi. In effetti, per la gioventù di Mendrisio è stato un importante punto di riferimento. Lo scorso 1. maggio ha dunque festeggiato i suoi 70 anni nell’ambito del torneo di calcio dell’Oratorio, un appuntamento fisso che nel corso degli anni si è fatto conoscere ed apprezzare, e che attira a Mendrisio più di 400 giovani.