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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (12 agosto 2025)
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  • COMMENTO

    Paolo Crepet e Sant'Agostino: due figure a confronto

    Paolo Crepet è uno psichiatra, sociologo e saggista italiano.

    Sant’Agostino di Ippona, Vescovo e dottore della Chiesa, non ha bisogno di presentazioni...

    Ho voluto mettere queste due figure a confronto, sebbene siano lontane nel tempo, perché, leggendo una sorta di decalogo laico del saggista italiano, ho trovato delle risonanze con il santo di Ippona (anche se il primo parla in chiave più moderna). Sono slogan soprattutto rivolti ai giovani, ma vanno bene per tutti…

    Una frase attribuita a Paolo Crepet afferma: “Sei unico ma non sei al centro del mondo”.

    Ognuno di noi è un capolavoro, una splendida “particella” uscita dalla mente di Dio, ma ha bisogno di ridimensionarsi perché nel mondo c’è posto per tutti. La nostra libertà, si dice, finisce dove inizia la libertà degli altri (cfr. Martin Luther King).

    Sant’Agostino nel libro delle “Confessioni” dice la medesima cosa: “Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù e la tua sapienza è incalcolabile. L’uomo vuole lodarti, lui che è una particella del tuo creato, che porta in sé il suo destino mortale, il segno del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi; nonostante ciò, l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti.” 

    Proseguendo nella carrellata dei pensieri, troviamo la bella espressione dello psicologo italiano:
    “Ti voglio bene anche quando sbagli”,
    e sant’Agostino afferma che bisogna odiare il peccato e amare il peccatore. Per noi, a volte, è difficile mettere in pratica questa massima. Gesù davanti all’adultera ci insegna quanto sia facile per noi avere pronta la pietra da scagliare contro chi sbaglia, lui non condanna e dice alla donna: “Va’ e non peccare più”. 
    Crepet sostiene:” Non sempre avrai chi ti applaude. Abituati”. 

    Sant’Agostino nella Regola consegnata ai suoi monaci, sottolinea che l’orgoglio rovina persino le azioni buone. Una buona dose di umiltà è sempre utile per evitare questo pericolo. Una frase a lui attribuita afferma: “Sii umile per evitare l’orgoglio, ma vola alto per raggiungere la saggezza”. L’umiltà è verità.

    “Non puoi avere tutto, ma puoi avere quello che ti serve”.

    E il fondatore dell’Ordine agostiniano, nella sua regola scrive. “È meglio aver meno bisogni, che possedere più cose.”

    Queste semplici frasi ci aiutano a vivere meglio con i piedi per terra e il cuore elevato in alto…

    Vi propongo una preghiera che ho scritto alcuni anni fa…

    Signore, fa’ che io non mi senta mai "a posto", che non mi senta mai troppo sicura di me stessa, che non mi creda mai arrivata. Insegnami a lasciarmi sempre mettere in discussione da Te e dagli altri, affinché tu possa pretendere il meglio da me e la tua grazia -vedendomi bisognosa- mi possa arricchire. Se mi sentissi "a posto", tu non avresti più nulla da darmi; se mi credessi arrivata, tu mi lasceresti sola, abbandonata a me stessa. Concedimi invece Signore, di essere associata alla schiera innumerevole dei tuoi poveri con a capo Maria, che fino all'ultimo hanno atteso e ricevuto da te ogni bene, "ogni buon regalo viene dall'alto". Ti prego, "scrutami o Dio e conosci il mio cuore; vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita." (Lit.)

    Suor Sandra Künzli, agostiniana

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