Come confermato dall’agenzia stampa Keystone-SDA, la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha presentato ricorso contro la sentenza della Corte delle Assise criminali nel processo a carico del prete ticinese, reo di una serie di reati sessuali ai danni di minori e giovani adulti.
Ricordiamo che il sacerdote 56enne, durante il processo svoltosi giovedì scorso a Lugano, è stato condannato a18 mesi sospesi per due anni per complessivamente 4 episodi considerati atti sessuali su fanciulli, tre episodi di coazione sessuale e un episodio di atti sessuali con persone inette a resistere. È stato invece assolto dall'accusa di pornografia perché la Corte non ha ritenuto provato che le persone raffigurate nelle immagini trovate sui suoi dispositivi fossero minorenni.
Sulla questione si legga anche l’intervista al vescovo Alain de Raemy: Il vescovo Alain rilegge con catt.ch la vicenda del prete ticinese reo di abusi · CATT