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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (20 aprile 2025)
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  • Il consigliere federale Ignazio Cassis

    Ripartenza, pace e crisi dei profughi: Ignazio Cassis incontra il cardinale Sako in Iraq

    Il programma del viaggio del consigliere federale Ignazio Cassis nel Vicino e Medio Oriente prevede la visita a tre Stati che non potrebbero essere più diversi tra loro.

    "Il consigliere federale Cassis incontrerà il cardinale di Baghdad durante il suo viaggio la domenica di Pasqua", ha dichiarato a kath.ch il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Louis Raphael I Sako è il capo della Chiesa cattolica caldea. Recentemente ha ricevuto Papa Francesco in Iraq.

    Il programma di Cassis prevede visite in Iraq, Oman e Libano. Secondo il DFAE, le discussioni saranno incentrate sulla promozione del dialogo, la riduzione delle tensioni regionali, lo sviluppo sostenibile e l'impegno umanitario. Il viaggio in Iraq sarà la prima visita di un consigliere federale dal 1979, e un memorandum d'intesa sarà firmato a Baghdad sull'inizio delle consultazioni politiche bilaterali, ha detto il comunicato.

    L’Iraq ha vissuto per anni con lo spettro dei membri dello Stato islamico (IS) incappucciati, vestiti di nero e spinti dal fanatismo religioso. Atrocità, violenze e sfollamenti forzati erano all’ordine del giorno. Nel 2018 il «Califfato islamico» è stato sbaragliato e costretto alla clandestinità con un’operazione militare di vasta portata, ma il regime del terrore che aveva instaurato e le conseguenze di violenze e conflitti armati decennali caratterizzano la situazione umanitaria, economica e sociale del Paese. Ciò nonostante, dopo il cambio di governo avvenuto a maggio 2020 l’Iraq sta vivendo una fase di rinascita.

    Nonostante sussistano ancora problemi notevoli, dopo decenni di violenza molti Stati del Medio Oriente sono a un punto di svolta e hanno avviato riforme politiche, economiche e sociali.

    Il consigliere federale Ignazio Cassis individua nei giovani ben istruiti e interessati alla politica della regione MENA un grande potenziale. «La gioventù è per me simbolo di ripartenza e ottimismo». Con questo spirito il capo del DFAE incontrerà nel suo viaggio rappresentanti di startup emergenti in Iraq e discuterà con giovani rappresentati dell’economia omanita dei loro progetti.

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