È in un clima di serenità - scrive il CdT - che ieri mattina sono riprese le lezioni al Collegio Papio, scosso ad inizio agosto per la notizia dell’arresto dell’allora cappellano e docente dell’istituto scolastico asconese sospettato di aver compiuto atti sessuali con fanciulli. «Abbiamo accolto gli allievi di Scuola media - quelli del Liceo torneranno a sedersi dietro i banchi domani - ai quali abbiamo ribadito quanto comunicato alle famiglie il mese scorso, immediatamente dopo l’arresto di don Rolando», racconta il rettore don Patrizio Foletti intervistato dal CdT.
Molti scolari di prima e seconda erano accompagnati dai genitori, ai quali la direzione ha assicurato un’informazione puntuale su tutti gli aggiornamenti al riguardo dell’evolversi della situazione. Anche alla luce di queste rassicurazioni ieri mattina né i genitori, né gli allievi hanno posto domande a don Foletti. Insomma, fiducia pienamente rinnovata nell’istituto scolastico. E questa non sembra essere solo una sensazione. «Tutti coloro che avevano inviato la preiscrizione prima dei noti fatti hanno poi sottoscritto anche l’iscrizione definitiva», rileva il vicedirettore Paolo Scascighini.
fonte: CdT / red
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)