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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (22 ottobre 2025)
  • San Giovanni Paolo II, il Papa che ha cambiato la storia

    Oggi la Chiesa celebra la memoria di San Giovanni Paolo II, una delle figure più amate del Novecento. Papa instancabile, guida spirituale e difensore della dignità umana, ha lasciato un segno profondo nella storia della Chiesa e del mondo intero.

    Karol Józef Wojtyła nasce a Wadowice (Polonia) nel 1920. La sua giovinezza è segnata da lutti e dalla guerra: con l’invasione nazista del 1939 lavora in cava e in fabbrica per sopravvivere. Nel 1942 entra nel seminario clandestino di Cracovia, seguendo la chiamata al sacerdozio sotto la guida dell’arcivescovo Sapieha.

    Ordinato sacerdote nel 1946, è viceparroco e poi cappellano universitario, mentre insegna Teologia Morale. Nel 1964 Paolo VI lo nomina arcivescovo di Cracovia e, tre anni dopo, cardinale. Partecipa al Concilio Vaticano II, contribuendo alla Gaudium et spes.

    Primo polacco sul Soglio di Pietro

    Il 16 ottobre 1978 è eletto Papa col nome di Giovanni Paolo II: primo Pontefice polacco e non italiano da quasi cinque secoli. Il suo pontificato, durato oltre 26 anni, è segnato da un’intensa attività missionaria con oltre 100 viaggi apostolici nel mondo. Parla molte lingue e promuove il dialogo tra popoli e religioni.

    Promulga il Codice di Diritto Canonico e il Catechismo della Chiesa Cattolica, indice Anni Santi e il Giubileo del 2000. Fonda la Giornata Mondiale della Gioventù, coinvolgendo milioni di giovani. È un Papa vicino alla gente: oltre 17 milioni di persone partecipano alle sue udienze.

    Il 13 maggio 1981 viene ferito in piazza San Pietro. Sopravvive, perdona l’attentatore e attribuisce la salvezza alla Madonna di Fatima. Da allora intensifica la sua missione con rinnovata forza spirituale.

    Documenti e testi

    Durante il suo lungo pontificato firma 14 encicliche, 15 esortazioni apostoliche, 11 costituzioni apostoliche e 45 lettere apostoliche. Tra i documenti più importanti figurano Laborem Exercens (1981), Centesimus Annus (1991) e Pastor Bonus (1988). È anche autore di diversi libri, tra cui Varcare la soglia della speranza (1994), Dono e mistero (1996), Trittico romano (2003), Alzatevi, andiamo! (2004) e Memoria e Identità (2005).

    La morte e il culto

    Giovanni Paolo II muore il 2 aprile 2005, nella vigilia della Domenica della Divina Misericordia, festa da lui istituita. Il suo pontificato, il terzo più lungo della storia, si conclude tra la commozione di milioni di fedeli. I funerali in piazza San Pietro, l’8 aprile, vedono un’affluenza senza precedenti. Beatificato da Benedetto XVI nel 2011, viene canonizzato da Papa Francesco il 27 aprile 2014.

    Questa è una preghiera che Giovanni Paolo II aveva imparato da piccolo e recitava ogni giorno:

    Vieni, o Spirito creatore,
    visita le nostre menti,
    riempi della tua grazia
    i cuori che hai creato.
    O dolce consolatore,
    dono del Padre altissimo,
    acqua viva, fuoco, amore,
    santo crisma dell’anima.
    Dito della mano di Dio,
    promesso dal Salvatore,
    irradia i tuoi sette doni,
    suscita in noi la parola.
    Sii luce all’intelletto,
    fiamma ardente nel cuore;
    sana le nostre ferite
    col balsamo del tuo amore.
    Difendici dal nemico,
    reca in dono la pace,
    la tua guida invincibile
    ci preservi dal male.
    Luce d’eterna sapienza,
    svelaci il grande mistero
    di Dio Padre e del Figlio
    uniti in un solo Amore.
    Sia gloria a Dio Padre,
    al Figlio, che è risorto dai morti
    e allo Spirito Santo
    per tutti i secoli dei secoli.
    Amen.

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