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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (23 giugno 2025)
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  • Sinodo "rosa": sono una trentina le donne presenti

    Sono una trentina le donne coinvolte nel Sinodo dei giovani. Mamme, mogli e suore. Una novità per il numero delle partecipanti, non per la loro presenza. «Non è la prima volta» conferma Paola Lazzarini, sociologa e fondatrice di Donne per la Chiesa a Famiglia Cristiana; «anche nell’ultimo Sinodo sulla Famiglia c’era la presenza femminile, per esempio Lucetta Scaraffia, ma le donne potevano parlare solo se interpellate e una, due volte al massimo. In questo Sinodo, invece, sono più di trenta: possono parlare, ma non possono votare».

    Del resto come si poteva pensare di parlare di giovani senza coinvolgere le donne…

    «Infatti. Questo è un aspetto che trovo particolarmente inquietante. Leggendo l’Instrumentum Laboris emerge dal questionario sottoposto ai ragazzi la mancanza dei padri, ovvero le madri sono per la stragrande maggioranza un punto di riferimento per loro. Eppure questa evidenza emersa dai questionari ha interpellato più nei termini di assenza dei padri nella vita, piuttosto che di assenza delle madri nella Chiesa. Le donne non sono coinvolte nel processo di discernimento ecclesiale che riguarda i loro figli o i bambini che accolgono a catechismo. Questi giovani li tiriamo su noi, in tanti ambiti, e il non essere pienamente coinvolte è grave. Si dirà questo è il Sinodo dei vescovi, non è questo il luogo. Ma allora qual è il luogo, visto che il Sinodo muove i primi passi nei consigli presbiterali dove non ci sono donne, nei consigli pastorali dove ci sono, ma sono poche. Anche nell’Episcopalis Communio il Papa dice dovrebbe rappresentare l’intero popolo di Dio. Ma se sono tutti maschi celibi che rappresentazione è?».

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