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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (17 maggio 2025)
CATT
  • Wayne Gotthard il missionario americano ucciso ad aprile al confine tra Paraguay e Brasile. Si impegnava da 25 anni a favore degli indigeni

    Sono 29 i missionari martiri nel 2019 nel mondo: il dossier Fides li ricorda

    https://www.youtube.com/watch?v=9krfn9fKtaE&feature=youtu.be

    L'agenzia vaticana Fides, alla fine di ogni anno pubblica il dossier che ricorda i missionari uccisi nell'anno trascorso. Con il termine “missionario” si intende tutti i battezzati, consapevoli che “in virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio è diventato discepolo missionario. Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione”, come scrive il Papa (EG 120). Del resto l’elenco annuale di Fides ormai da tempo non riguarda solo i missionari in terre lontane in senso stretto, ma cerca di registrare tutti i battezzati impegnati nella vita della Chiesa morti in modo violento, non espressamente “in odio alla fede”.

    L'Africa è il continente dove più missionari hanno dato la vita

    Nel 2019 sono stati uccisi 29 missionari: 18 preti, 1 diacono, 2 religiosi, 2 suore e 6 laici. Dopo otto anni consecutivi in cui il numero più elevato di missionari uccisi era stato registrato in America, dal 2018 è l’Africa ad essere al primo posto di questa tragica classifica. In Africa nel 2019 sono stati uccisi 12 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 laica (15). In America sono stati uccisi 6 sacerdoti, 1 diacono permanente, 1 religioso, 4 laici (12). In Asia è stata uccisa 1 laica. In Europa è stata uccisa 1 suora.
    Un’altra nota è data dal fatto che si registra una sorta di “globalizzazione della violenza”: mentre in passato i missionari uccisi erano per buona parte concentrati in una nazione, o in una zona geografica, nel 2019 il fenomeno appare più generalizzato e diffuso. Sono stati bagnati dal sangue dei missionari 10 paesi dell’Africa, 8 dell’America, 1 dell’Asia e 1 dell’Europa.

    Padre Macalli, rapito in Niger, da un anno e mezzo nelle mani dei rapitori

    Sempre in Africa, un anno fa in Niger, nella notte tra il 17 e il 18 settembre 2018 venne rapito il missionario italiano padre Maccalli da un gruppo di jahidisti provenienti da Mali o dal Burkina Faso. Da allora, di lui non si hanno più notizie.

    fonte: fides/red

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