La giornata di papa Leone XIV continua con il pranzo con i poveri - un centinaio - della Diocesi di Albano. Il luogo, il Borgo Laudato si' , a Castel Gandolfo, sito della Ville pontefice. Il papà si trova qui dallo scorso 13 agosto per trascorrere ancora alcuni giorni di vacanza dopo quelli del luglio scorso. E' il primo pranzo con i poveri per il pontefice. Una data che già rimarrà nella storia di papa Leone XIV che proprio lo scorso 15 agosto ha celebrato i suoi primi 100 giorni di pontificato come ha ricordato nei suoi saluti il cardinale Fabio Baggio, Direttore Generale di Borgo Laudato si'. A seguire, anche i saluti di monsignor Vincenzo Viva, vescovo di Albano.
Il papa ha voluto accogliere tutti gli ospiti con alcune brevi ma significative parole: "Due parole soltanto. Molti di voi mi avete sentito già questa mattina nella Santa Messa". E continua: "Vorrei condividere prima quel gesto tanto significativo per noi tutti che è lo spezzare il pane: spezzare il pane insieme. E' il gesto con il quale si riconosce Gesù Cristo in mezzo ai suoi: è la Santa Messa! Però è anche essere insieme tutti attorno alla tavola e condividere i doni che il Signore ci ha dato". Poi, i ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile il pranzo: tutti quelli della Caritas diocesana, Monsigmor Viva. Parla poi del Borgo, papa Leone XIV: "Un luogo così bello che ci fa ricordare la bellezza della natura, della creazione. Ma ci fa anche pensare che la creatura più bella è quella creata a somiglianza, a immagine di Dio che siamo tutti noi e ognuno di noi rappresenta - in questo senso - l'immagine di Dio. E quanto è importante ricordarci sempre che troviamo proprio questa presenza di Dio in ognuno". Il pranzo di oggi, dunque, assume ancora più importanza perché “è vivere assieme a Dio in questa comunione, in questa fraternità”.
In una nota della Diocesi di Albano si è reso noto che le pietanze sono “preparate dai ristoratori locali” e “servite da volontari della Caritas diocesana di Albano e da operatori di Borgo Laudato si'”. Stamane, papa Leone XIV a veva incontrato gli ospiti durante la Santa Messa nel santuario di Santa Maria della Rotonda. Poi l'Angelus a Castel Gandolfo. Ora, quasi come se la liturgia sull'altare di Albano, si prolungasse “nel gesto concreto del servizio” (così recita una nota della Diocesi di Albano) che “ricorda al mondo che l'Eucaristia ci conduce sempre verso i più poveri”.
Al termine del pranzo papa Leone XIV con una preghiera spontanea ha ringraziato Dio per questo tempo vissuto insieme e per questa opportunità di condividere i doni del Signore: "Signore ti ringraziamo per tutti i doni ricevuti dalla tua Provvidenza. Aiutaci a vivere sempre la vera carità, uniti nel tuo amore, aiutando gli uni gli altri e cercando sempre coloro che sono forse più lontani dalla nostra famiglia. Benedici noi e tutti i nostri familiari". Quindi il Papa ha salutato uno per uno tutti i presenti.
Gli ospiti del pranzo sono giunti dalle Case di Accoglienza, delle Mense e dei Centri di Ascolto della Caritas di Albano.
ACI Stampa