Anche quest’anno, la piccola chiesetta del passo del Lucomagno ha accolto, per la festa dell’Assunzione, i pellegrini saliti dal versante nord e quelli del versante sud giunti in processione e guidati dal parroco di Olivone, don Miroslav Janiak, che ha presieduto la celebrazione eucaristica.
Come sempre alle comunità parrocchiali si sono uniti turisti e vacanzieri. Al termine della celebrazione la cinquantina di presenti si sono uniti in preghiera, come ha chiesto il Patriarca latino di Gerusalemme, per pregare Maria affinché si compia la sua profezia: "I superbi siano dispersi nei pensieri del loro cuore; i potenti siano rovesciati dai troni, e finalmente innalzati gli umili; siano ricolmati di beni gli affamati, i pacifici siano riconosciuti come figli di Dio e i miti possano ricevere in dono la terra".
Padre Bruno del convento di Disentis ha portato il saluto suo e dell’Abate: "Cari vicini della Valle di Blenio, cari fratelli. Nelle sue origini storiche l’odierna festa di pellegrinaggio sul Passo del Lucomagno serviva a preservare la pace e a risolvere eventuali conflitti. Ancora oggi, celebriamo una festa di incontro al di là dei confini linguistici e cantonali. In un mondo non pacifico, questo giorno è un segno di comunità e di pace. Maria, la Madre di Dio, è la Regina della Pace. Confidiamo nella sua intercezione affinché la pace sia preservata e ripristinata nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e nelle nostre parrocchie, tra tutti i popoli".
Il direttore, Stefano Frisoli, nell'editoriale: "L’augurio per queste Natale è che guardando a questo evento si possa nuovamente essere gesti di “cura”, nelle nostre relazioni di prossimità e nelle nostre relazioni comunitarie, per aprire un tempo nuovo, un tempo del possibile, un tempo di speranza".
Intervista a Madre Angelini, benedettina e assistente spirituale al recente Sinodo, sul senso della nascita di Cristo.
La Fondazione del Collegio informa con una nota sulla decisione presa da mons. de Raemy motivata dalla poca percentuale (20%) che il candidato avrebbe potuto riservare al Collegio di Ascona.